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MILAZZO – Sequestrata una rete illegale di 400 metri; iniziata la pesca del ”Tonno Rosso”

Maggio 11
10:44 2015

La Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un sequestro di attrezzi da pesca illegali appartenenti al tipo rete da posta combinata (rete da imbrocco e tremaglio). I militari impegnati in attività di vigilanza pesca lungo il litorale di competenza hanno accertato la presenza di una rete della lunghezza di circa 400 metri, posizionata a circa 50 metri, dalla costa in località Naso, calato in mare senza le opportune sigle identificative prescritte dalla normativa comunitaria per la pesca professionale. L’attrezzo è stato sottoposto a sequestro amministrativo in relazione alla normativa comunitaria e nazionale che disciplina la detenzione e l’utilizzo di attrezzi da pesca.

La Capitaneria di porto ha comunicato inoltre che è ufficialmente iniziata la campagna di pesca del tonno rosso, con i sistemi da pesca palangaro e tonnara fissa. La pesca sportiva e/o ricreativa potrà essere praticata dal 16 giugno al 14 ottobre 2015, esclusivamente da chi è autorizzato dall’autorità marittima; il prodotto di tale pesca non può essere commercializzato. Anche i pescatori ricreativi e sportivi, che possono catturare non più di un esemplare per battuta di pesca, hanno l’obbligo di produrre agli uffici dell’autorità marittima apposita dichiarazione di sbarco degli esemplari catturati.

Il tonno rosso è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione dalla comunità europea, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata, al fine di tutelare la conservazione della suddetta specie ittica. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.

La taglia minima di cattura, per qualsiasi sistema di pesca, è confermata in 30 chilogrammi di peso o 115 centimetri di lunghezza alla forca (misurata, cioè, dall’estremità della mascella superiore all’estremità del raggio più corto della coda). I controlli sul rispetto delle norme nazionali e comunitarie che disciplinano la cattura e la commercializzazione del tonno rosso e il corretto utilizzo delle reti derivanti continueranno nei prossimi giorni sull’intero territorio di giurisdizione del compartimento marittimo di Milazzo.

 

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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