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Cosimo Falliti, classe 1986 di Messina ma domiciliato a Rometta, già noto alle forze dell’ordine, è ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato. Ad arrestarlo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Messina, sono stati i carabinieri della stazione di Rometta Marea (agli ordini del maresciallo aiutante Biagio Daniele Barbera) insieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Milazzo.

L’episodio risale a domenica sera, quando i carabinieri sono intervenuti al Pronto soccorso di Milazzo dove un 26enne era stato ricoverato per una profonda ferita da taglio all’addome. L’uomo, anch’egli noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a intervento chirurgico e ricoverato in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita.

Constatati i fatti, i carabinieri di Rometta hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Alla base della lite e quindi dell’accoltellamento ci sarebbe stato un forte astio tra Cosimo Falliti e un vicino di casa per questioni legate ad una donna. Si tratterebbe dunque di reato passionale. I testimoni che hanno assistito al litigio raccontano di urla e di un inseguimento nei locali comuni di un condominio. Cosimo Falliti è attualmente rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi.

Redazione da Comunicato