Marina di PATTI – Perde un mignolo sul peschereccio durante il trasporto in mare della reliquia di S.Febronia, assolto il comandante
Dopo ben sei anni si è conclusa la singolare vicenda giudiziaria che ha contrapposto una donna di Patti Marina al capitano dell’imbarcazione che nel 2009 condusse in processione a mare la reliquia di Santa Febronia da Patti Marina a Mongiove.
Sia l’uomo che la società “Acquacoltura Lampedusa”, proprietaria dell’imbarcazione, erano stati denunciati dalla donna dopo che quest’ultima, salita a bordo del peschereccio ormeggiato al pontile in attesa di prendere il largo, aveva subìto l’amputazione del mignolo di una mano, rimasto incastrato tra il bordo dell’imbarcazione e la passerella del pontile di attracco.
Da qui la denuncia e la richiesta di risarcimento danni, nonostante fosse stato fatto espresso divieto ai fedeli di salire a bordo del peschereccio per ragioni di sicurezza. Tuttavia in parecchi si erano avventati sul natante disattendendo gli ordini del conduttore, che tra l’altro non si trovava ancora a bordo.
L’annosa vicenda giudiziaria si è infine conclusa con l’assoluzione piena del comandante, assistito dagli avvocati Francesco Ficarra e Antonietta Privitera, per l’insussistenza di una condotta penalmente rilevante.
Redazione