MESSINA – Rinvenuti e sequestrati droga ed esplosivi, arrestato 40enne messinese

Nell’ambito di specifici servizi antidroga disposti dal Questore di Messina, Annino Gargano, in concomitanza con le festività pasquali ed i “ponti di primavera”, agenti della Polizia di Stato hanno effettuato una specifica attività volta ad infrenare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
I controlli, in particolare, hanno riguardato zone ad alta densità criminale, dove sono stati predisposti servizi di osservazione anche nei confronti di soggetti già noti agli investigatori.
In tale contesto, i poliziotti della Squadra Mobile, sin dalla prima mattinata, hanno effettuato varie perquisizioni domiciliari in zona Gravitelli, attenzionando, in particolare, l’abitazione di un noto pregiudicato messinese, quarantenne, e rinvenendo, sopra l’armadio di una camera a lui in uso, circa 550 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in sei distinti panetti, con alta probabilità destinata ad essere immessa sul mercato.
Nel corso della perquisizione, ed in particolare all’interno del medesimo armadio, sono stati, altresì, rinvenuti 49 ordigni esplosivi cosiddetti “improvvisati”, con sistema ad innesco a miccia, ad alto potenziale.
Gli investigatori, pertanto, con il costante coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno sequestrato lo stupefacente ed il materiale esplosivo rinvenuto, subito affidato al locale Gabinetto di Polizia Scientifica ed al Nucleo Artificieri di Catania per gli accertamenti tecnici del caso. Il quarantenne, invece, è stato tratto in arresto ed accompagnato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.
Redazione da comunicato stampa
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