GIOIOSA MAREA – L’Anffas di Patti ha festeggiato i 30 anni di attività.

Grande festa per l’Anffas di Patti in occasione dei trenta anni di attività Una giornata intensa, non solo di “memoria” ma anche e soprattutto di pro positività, vissuta nel “Villaggio della Speranza” di contrada Ridente di Gioiosa Marea, che ha coinvolto anche circa 250 alunni e docenti provenienti dagli istituti comprensivi “Annarita Sidoti” di Gioiosa Marea, “Lombardo Radice” di Patti, “Rita Levi Montalcini” di San Piero Patti e “Borghese Faranda” di Patti.
Il provveditore agli studi di Messina Leon Zingales ha voluto essere presente a tutti i momenti della festa celebrativa per manifestare l’apprezzamento sincero “per l’operato dell’associazione Anffas Patti, una realtà di cui abbiamo bisogno in cui si respira donazione, inclusione e amore”.
Hanno portato il proprio saluto anche il presidente regionale dell’Anffas Antonio Costanza e quello nazionale Roberto Speziale. Sono intervenuti anche sindaci, sacerdoti, rappresentanti dei comuni del D30, dell’arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Croce Rossa, dell’associazione Carabinieri in pensione e di associazioni ed aziende operanti sul territorio.
Il presidente dell’Anffas di Patti, Nino Zampino ha fatto riferimento agli “eventi” che hanno portato alla nascita della sede pattese dell’associazione, condividendo un video che ha ripercorso alcune importanti tappe della storia associativa attraverso immagini rappresentative dell’impegno delle famiglie a supporto dei propri bambini e dell’associazione nell’opera di sensibilizzazione del territorio per la valorizzazione della dignità della persona.
Il presidente ha evidenziato come, attraverso un impegno costante e perseverante, “l’associazione abbia raggiunto importanti risultati per sostenere la realizzazione del progetto di vita delle persone con disabilità promuovendo l’inclusione scolastica, sociale ed il diritto al lavoro, nonchè l’impegno per garantire sostegno a persone con disabilità che hanno perso i genitori”. Ha concluso il proprio intervento condividendo il pensiero di M.L. King “Anche se avrò aiutato una sola persona a sperare non avrò vissuto invano”.
La giornata è stata caratterizzata anche dalla mostra fotografica “Tutto Vince l’Amore” dedicata ai 30 anni di Anffas Patti, un percorso condiviso in cui i giovani, gli operatori, le famiglie ed i volontari hanno messo un po’ di sé per ricordare e celebrare l’esperienza associativa.
La presentazione è stata curata dalla dottoressa Anna Zampino (dirigente psicologo ASP Messina) che ha spiegato come la scelta del titolo rappresenti “quanto vissuto dalle famiglie dell’associazione che hanno sperimentato come l’amore, che passa dall’impegno quotidiano a sostegno della progettualità delle persone con disabilità, dalla costruzione di relazioni, dal sostegno reciproco, dal vivere insieme i momenti difficili, sia la più grande forza trasformatrice della storia”.
A sorpresa la mostra è stata dedicata a Nino e Nuccia Zampino che dopo la nascita del figlio Piergiorgio hanno voluto condividere la loro esperienza con altre famiglie e portato avanti un sogno che oggi è un solido riferimento tutta la comunità.
Le dottoresse Simona Ceraolo e Mara Giaimo hanno, poi, illustrato i percorsi del Centro Diurno, le molteplici attività associative ed i progetti realizzati negli ultimi anni mostrando video che documentano la rilevanza del lavoro svolto nel territorio.
E’ stato possibile anche visitare il “Villaggio della Speranza”, dove vengono svolti diversi percorsi di supporto all’autonomia, interventi ABA, potenziamento delle abilità sociali, potenziamento cognitivo, laboratorio di cucina, danza, attività sportiva, attività ludico espressive, laboratorio creativo, teatro, decorazione della ceramica e preparazione di bomboniere solidali, agricoltura sostenibile, tirocini lavorativi, promozione del turismo inclusivo e molto altro.

Il Vescovo di Patti monsignor Guglielmo Giombanco ha presieduto la celebrazione della messa di ringraziamento, definendo l’Anffas “una famiglia allargata che consente di rigenerare nei cuori la speranza”, formulando l’augurio che “tale realtà possa sempre continuare a crescere e a portare frutti di amore”.

La messa è stata animata dal coro dell’Anffas e dai seminaristi; al termine gli operatori hanno donato ai giovani dell’Anffas una chitarra con l’augurio “di continuare insieme ad essere sinfonia che tocca il cuore, con note di possibilità che compongono un canto che parla di speranza e solidarietà”.
La giornata si è conclusa con un momento di festa dei partecipanti insieme ai giovani ed alle famiglie di Anffas Patti.
Nicola Arrigo
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