Patti24

 Breaking News

PATTI – Italia Nostra Presidio Nebrodi. Sollecito di apposizione del vincolo storico ed architettonico alla Cappella Sciacca di Scala di Patti

PATTI – Italia Nostra Presidio Nebrodi. Sollecito di apposizione del vincolo storico ed architettonico alla Cappella Sciacca di Scala di Patti
Ottobre 25
19:51 2024

Una nota di sollecito di apposizione del vincolo storico ed architettonico alla Cappella Sciacca della Scala di Patti, è stata inviata, in data odierna, da Italia Nostra Presidio Nebrodi, alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, al Servizio Tutela e Acquisizione del Dipartimento dei Beni Culturali di Palermo e all’Assessore Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

L’Associazione culturale già sin dal novembre 2022 aveva lanciato l’allarme per il grave degrado in cui versava la Cappella gentilizia Sciacca, situata nella frazione Scala di Patti, interessata da numerosi crolli e invasa dalla vegetazione, chiedendo con una nota inviata all’Assessore Regionale ai Beni Culturali e alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, un urgente sopralluogo ai fini dell’apposizione del vincolo storico ed architettonico del Monumento, in quanto preziosa testimonianza dell’architettura funeraria
dei primi anni del Novecento.

Il monumento funerario presenta, infatti, pregevoli valenze architettoniche con il fronte principale caratterizzato da un imponente timpano sovrastante l’ingresso, nel quale era incastonata la statua di una statua in pietra, oggi scomparsa, quattro semicolonne con capitelli corinzi e architrave decorato con fregi floreali intarsiati e croce centrale, con stemma della famiglia in sommità e festone in cui è incisa la scritta “ Sciacca della Scala”.

La Cappella funebre fu fatta costruire nel 1902 dalla principessa Marianna Merlo per seppellire le spoglie del marito, il Barone Domenico Sciacca, parlamentare alla Camera dei Deputati e sottosegretario di Stato per l’agricoltura durante il governo Crispi, morto nel dicembre del 1900. Dagli anni ’50 la Cappella ha subito un lento ma inesorabile declino ed è stata abbandonata nel tempo alla rovina e all’incuria.

Dopo la richiesta di sopralluogo e dell’apposizione del vincolo architettonico alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, che aveva avviato l’iter procedimentale, Italia Nostra lamenta il fatto che, oggi, a distanza di due anni, nulla è cambiato e nessun vincolo è stato apposto al Monumento. In un convegno organizzato da Italia Nostra Presidio Nebrodi nel maggio 2003 sul recupero della Cappella Sciacca molte sono state le dichiarazioni di solidarietà e di impegno ad intervenire da parte di Enti pubblici e privati, che però sono cadute nel vuoto.

Da qui oggi un ulteriore appello da parte di Italia Nostra all’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina ad intervenire al più presto con l’apposizione del vincolo storico ed architettonico, in quanto Enti demandati alla tutela e alla salvaguardia dei Beni Culturali, se non si vuole che questa preziosa testimonianza culturale del nostro passato crolli definitivamente trascinando nelle macerie anche la nostra memoria storica.

Redazione da comunicato stampa

 
Patti24
Gruppo Facebook 16.000 membri
Iscriviti al gruppo
 

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.