Patti24

“Transennati”…. Se qualche regista, di grido o principiante, scegliesse di intitolare così un film, la location non potrebbe che essere Patti. Ci dispiace tornare sistematicamente sull’argomento, ci dispiace soprattutto per chi ritiene che far risaltare la costante presenza di “ring” sul territorio nuoccia all’immagine della città.

Non abbiamo bisogno di “difenderci”, anche perché l’evidenza non si può negare.

Da una decina di giorni alcune transenne sono state sistemate nella parte finale di via Orti, quasi a centro carreggiata, in prossimità dell’uscita da Piazza Adelasia. Indubbiamente costituiscono un pericolo, in quanto chi arriva appunto dalla via Orti deve “allargarsi” sulla destra, da dove, spesso, provengono i mezzi che svoltano da via Molino Croce e dalla discesa che costeggia il fiume. Senza contare chi si immette sulla stessa strada uscendo da Piazza Adelasia. L’auspicio è che si provveda in tempo a sistemare il manto stradale (evidentemente c’è un tombino che crea pericolo) e non ci si dilunghi, more solito, prendendosela molto comoda.

Altro transennamento in via Mazzini, proprio di fronte all’ingresso del Parco Robinson, dove sono stati eseguiti dei lavori di scavo, verosimilmente per un intervento sulla rete fognaria, considerato l’olezzo che “sale” dalla buca, in cui è ben visibile acqua stagnante e melmosa.

E ci arrivano altre segnalazioni di transennamenti (ad esempio in via Randazzo, prima di svoltare verso Carasi).

È vero che il personale è magari ridotto essendo periodo di ferie, ma c’è il rischio concreto che il “momentaneo” diventi definitivo. E poi è possibile che la soluzione a tutto siano sempre e solo le transenne?

Un’ultima considerazione. Volevamo segnalare la “bontà” dell’intervento all’incrocio tra la via Fratelli Cervi e la parte del Corso Matteotti che porta alla stazione ferroviaria (per intenderci la’ dove, ogniqualvolta piova più intensamente del solito, “salta” l’asfalto). Il catrame è stato messo talmente bene sulle due buche presenti che già è “sbriciolato” a destra e a manca e, a breve, le buche… “riaffioreranno”.
Vuoi vedere che anche qui la soluzione saranno le transenne?

Nicola Arrigo