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E ora, testa ai play off ! Conclusa la stagione regolare con la vittoria di Cagliari, l’Alma Patti (A2 di basket femminile) è già proiettata verso la prima sfida della seconda fase di un’intensa stagione, che la vedrà opposta a Firenze.

La squadra del presidente Attilio Scarcella ha chiuso al quarto posto, dopo aver cullato, addirittura, il sogno di poter arrivare prima, e, di conseguenza, affronterà la quinta classificata, appunto la temibile compagine toscana.

La prima sfida si disputerà sabato al “PalaSerranò”, nella speranza che l’Alma ritrovi quella compattezza di squadra, quella fluidità di gioco e quella convinzione che sembrano essere venute meno nell’ultima parte del torneo.

Anche a Cagliari, sebbene non abbia corso particolari rischi, l’Alma ha palesato qualche pausa di troppo che, ovviamente, in sfide molto più delicate e decisive potrebbe essere pagata caro prezzo.

Su questo sta lavorando a fondo il coach Mara Buzzanca, perché, nelle ultime uscite, la squadra ha palesato troppi alti e bassi, che sono costate la vittoria e, quindi, impedito di chiudere con un piazzamento migliore.

Dopo aver definito la sfida in Sardegna “senza infamia e senza lode” e “il bilancio della stagione tutto sommato positivo, anche se abbiamo lasciato punti importanti in trasferta e subito due scivoloni casalinghi”, Mara Buzzanca si proietta, giustamente, verso i play off “che spero affronteremo con altre motivazioni e con più determinazione”.

“Non voglio trovare alcun alibi – aggiunge -, ma abbiamo avuto non poche difficoltà, anche se devo dire che la squadra nelle ultime partite ha avuto un calo fisico del tutto normale, e nello stesso tempo ci è venuta a mancare qualche pedina importante. Tuttavia, dobbiamo ritenerci soddisfatti, ma dobbiamo essere pronti e concentrati al massimo per i play off dove sicuramente le squadre possono far valere la loro esperienza e l’energia che hanno in corpo”. “Conto molto sulla mentalità vincente di tutte le ragazze – conclude –  e sono convinta che saranno pronte a vendere cara la pelle partita dopo partita, senza avere alcun timore delle n concorrenti”.

Nicola Arrigo