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Una giornata storta può capitare, in cui “bisticci” con il canestro e non ti riesce praticamente nulla, soprattutto nelle fasi cruciali del match, ma l’inaspettata sconfitta (50-52) sul parquet di Ancona è molto dura da digerire per l’Alma patti (A2 di basket femminile).

Tra l’altro si tratta della terza sconfitta nelle ultime quattro partite, con conseguente perdita di posizioni in classifica, dove adesso la compagine allenata da Mara Buzzanca è al quarto posto.

Ancona, quint’ultima, non ha fatto altro che approfittare della giornata no delle pattesi, fermatesi a soli 50 punti (appena 15 dopo l’intervallo lungo).

Nei primi due tempi, l’Alma, tutto sommato, pur non brillando, aveva tenuto in mano la partita avanti di 1, 35-34, dopo 2° minuti).

Poi, inaspettatamente, si è spenta la luce, segnare è diventato un miraggio e Ancona, pur senza strafare, è passata a condurre (47-41 al 30’).

Negli ultimi 10 minuti, l’Alma ha provato a rifarsi sotto e far “sterzare” la contesa, risalendo fino a meno 2 e avendo in mano la palla della vittoria. Infatti, a  sedici secondi dall’ultima sirena, il tiro da tre punti di Miccio, che sarebbe valso il sorpasso e, verosimilmente, la vittoria, veniva “sputato fuori” dal ferro il tiro da tre punti. Ancona era precipitosa nella conclusione ma nei pochi secondi a disposizione De Giovanni non riusciva nemmeno a superare la metà campo.

Maturava così una cocente battuta d’arresto che dovrà far riflettere parecchio il sodalizio del presidente Attilio Scarcella, soprattutto in ottica play off, per i quali sarà indispensabile ritrovare vigore fisico, lucidità e concretezza.

All’Alma sarà offerta l’immediata occasione di riscatto già giovedì, quando, alle 16, ospiterà al “PalaSerranò”,  la Stella Azzurra Roma.

Nicola Arrigo