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Patti si prepara a vivere i solenni festeggiamenti in onore della Madonna Annunziata, che si svolgeranno in parte nella chiesa di San Michele Arcangelo e in parte nella Basilica Cattedrale.

Mercoledì e giovedì, a “San Michele”, alle 17,30 sarà celebrata la messa, presieduta, rispettivamente, da monsignor Francesco Pisciotta, parroco di “Sant’Ippolito”, e da don Pierangelo Scaravilli, arciprete della Cattedrale.

Venerdì, secondo tradizione, alle 17, il simulacro dell’Annunziata e quello di San Michele saranno traslati nella Cattedrale “San Bartolomeo”, dove, all’arrivo, sarà celebrata la messa. Sabato 25, alle 17,30, celebrazione eucaristica e solenni Primi Vespri, presieduti da don Basilio Rinaudo, vicario generale della diocesi di Patti.

Domenica, alle 10,30, solenne pontificale presieduto dal vescovo, monsignor Guglielmo Giombanco e alle 17 la processione fino alla chiesa di San Michele, dove sarà poi celebrata la messa, presieduta dal parroco don Giuseppe Di Martino. 

Quest’anno i festeggiamenti assumono una rilevanza “speciale”, in quanto ricade il centesimo anniversario da quando “Peppi u monucu”, nome con cui veniva indicato frà Giuseppe Danzì, monaco laico pattese, commissionò – come evidenzia Riccardo Magistri nel suo libro “Patti – Chiese del centro” – una nuova statua in legno della Madonna Annunziata per la chiesa di San Michele, visto che la precedente era andata distrutta in un incendio del 1911.

Come sottolinea don Giuseppe Di Martino “presentando” la festa, “anche se le tenebre sembrano ancor voler prevalere, testimoniamo che il bene vince il male. Non tiriamoci indietro, non vergogniamoci della nostra fede, per essere astri che splendono e luce che attrae”.

Nicola Arrigo