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Pendolari e cittadini si mobilitano per chiedere l’apertura del parcheggio sito all’interno dell’ex scalo merci della stazione ferroviaria, di recente concesso da Rfi in comodato d’uso gratuito al Comune di Patti.

Nei giorni sorsi è stata avviata, su stimolo del consigliere comunale Federico Impalà, una petizione popolare a cui hanno aderito in più di cento: «Non chiediamo cose dell’altro mondo – recita la petizione – tanto meno che la polizia municipale chiuda gli occhi di fronte ad una violazione del codice della strada. Chiediamo semplicemente che venga finalmente aperto il parcheggio della stazione.

Da diversi anni è pronto, ma inspiegabilmente non è stato ancora offerto alla collettività. E se un tempo si utilizzava come scusa l’attesa del passaggio di gestione della stessa area da Rfi al Comune di Patti, adesso questa scusa viene meno in quanto il passaggio è avvenuto sul finire dello scorso anno.

Quindi ci chiediamo: cosa stiamo ancora aspettando?». Immediata la risposta del sindaco di Patti che ha annunciato la prossima apertura dell’area di sosta. Si tratta di circa venti stalli che dovrebbero essere inaugurati entro la fine del mese di aprile. Prima, però, bisognerà completare la bonifica del sito e isolare dal parcheggio i due locali che si trovano all’interno dell’area.

«La conformazione dei due fabbricati, dotati di ampie vetrate, impone la necessità di preservarli da possibili atti vandalici», ha detto il primo cittadino. Si tratta di due locali, anche questi concessi in comodato gratuito al Comune di Patti da Rfi, all’interno dei quali l’ente di Palazzo dell’Aquila vorrebbe trasferire alcuni uffici pubblici. «L’area – ha detto Aquino – è già video sorvegliata ma abbiamo intenzione di prendere ulteriori precauzioni, per questo riteniamo di dover recintare i locali per isolarli dal parcheggio».

Redazione