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Dopo gli anni di “pausa forzata” dettati dal covid, “torneranno” i festeggiamenti in onore della patrona e concittadina Santa Febronia, in primis quelli per la festa liturgica del 5 luglio.

In preparazione alla stessa, ogni sera, nel piazzale antistante la chiesetta di “Santa Fibruniedda”, a Polline, si recita la coroncina, cui segue la celebrazione della messa.

Il 2 luglio ci sarà uno degli appuntamenti tradizionali, il pellegrinaggio all’Acquasanta, dove Santa Febronia fu battezzata da Sant’Agatone. I partecipanti si ritroveranno alle 18.15 nel piazzale della chiesetta di Santa Fibruniedda, da dove alle 18.30 muoverà il pellegrinaggio. Alle 20,30, all’Acquasanta, sarà celebrata la messa.

Il 4 luglio, alle 21,30, nella Basilica Cattedrale “san Bartolomeo” solenne esposizione delle sacre reliquie della patrona.

Giorno 5, alle 7,30, messa nel piazzale antistante la chiesetta di Santa Fibruniedda. Alle 9,15, “Una rosa per Santa Febronia”; i partecipanti si raduneranno in piazza Marconi, da dove, presenti le autorità cittadine e il gonfalone della città, dietro lo stendardo storico della chiesetta di Santa Fibruniedda, con la banda “Silvio Grillo – Città di Patti” che  eseguirà gli inni tradizionali, si raggiungerà il quartiere di Polline, dove,  alle 10,30, sarà celebrata la messa nella cripta della chiesetta.

Seguirà la processione del simulacro della santa per le viuzze del quartiere e, alle 12, in piazza Municipio, ci sarà l’Atto di affidamento della città a Santa Febronia. Infine, alle 19, in Cattedrale, messa solenne con la reposizione delle reliquie.

Secondo tradizione, poi, l’ultima domenica di luglio (quest’anno il 31) ci sarà la festa esterna.

Nicola Arrigo