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PATTI – Liceo “Vittorio Emanuele III”. Progetto Erasmus plus KA229 “Learning Zones for Inclusion and Equality”

PATTI – Liceo “Vittorio Emanuele III”. Progetto Erasmus plus KA229 “Learning Zones for Inclusion and Equality”
Marzo 14
16:34 2022

Sviluppare un atteggiamento di apertura per abbattere le barriere e formare le coscienze dei cittadini di una comunità europea e globale: questo l’obiettivo proposto dal progetto Erasmus plus KA229 “Learning Zones for Inclusion and Equality”,  al quale partecipa il Liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti, diretto dalla professoressa Marinella Lollo.

L’attività, sviluppata in modalità online nel corso dell’anno scolastico 2020/21, è stata propedeutica alla mobilità transnazionale che si è effettuata a Patti nei giorni scorsi e che ha visto coinvolti diciotto studenti e tre docenti provenienti dalla Spagna – dal Colegio la Inmaculada di  Ponferrada – e undici allievi provenienti dalla Romania, accompagnati da sei insegnanti e dal dirigente scolastico della Scoala Gimnaziala NR. 7 di Giurgiu.

Coordinato dalle docenti Claudia Fernandez per la Spagna, Marinela Anghel per la Romania e Rosa Scaffidi per il liceo pattese, il progetto ha impegnato ventitre studenti dei quattro indirizzi del “Vittorio Emanuele III”: Azzurra Maria Aiello, Matilde Antonuccio, Sara Biondo, Giovanna Caleca, Angela Cannavò, Giuseppe De Pasquale, Beatrice Germanò, Davide Granata,  Isabel La Macchia, Alessandra La Rosa, Aurora Mannelli,  Greta Marziano, Irene Mazzagatti, Siria Miragliotta, Claudia Papa, Erica Pizzo, Mauro Princiotta Cariddi, Sandra Raji, Stella Salamanca, Rosa Maria Scarcella, Federico Sidoti, Giorgio Sidoti, Mario Spartà.

Il gruppo di studenti è stato guidato dal team di docenti composto da Nunziatina Bartolone, Ivana Corrente, Francesca Gurgone, Rosa Maria La Guidara, Anna Sardi, Vittorio Siracusa e Nancy Trifiletti.

Un impegno profuso, malgrado le difficoltà e le restrizioni causate dalla pandemia, – sottolinea la dirigente Lolo –  per accrescere la conoscenza e valorizzare aspetti culturali e storici di altre nazioni e per la promozione dell’equità, della coesione sociale, della cittadinanza attiva e tollerante in relazione ad altre culture e realtà sociali”. 

Le attività laboratoriali svolte dai ragazzi, uniti dal comune intento formativo e dal desiderio di stare insieme in maniera spensierata e creativa, hanno offerto l’opportunità di sperimentare nuove modalità di apprendimento e di socializzazione, favorendo uno scambio culturale emozionante e indimenticabile.

La visita del centro storico di Patti e Tindari e il viaggio a Cefalù hanno, inoltre, permesso agli studenti del liceo di proporsi come guide delle bellezze artistiche e paesaggistiche, non trascurando di far gustare i piatti e i dolci tipici del nostro territorio, particolarmente apprezzati dagli ospiti stranieri.

Nel corso della giornata conclusiva di gli allievi delle tre nazioni hanno presentato i loro lavori prodotti durante le attività laboratoriali: reportage fotografici, presentazioni con power-point, video e poster, nei quali hanno illustrato le emozioni provate durante i diversi momenti della mobilità;  alcuni studenti, inoltre, si sono esibiti in danze e musiche, espressione dell’alto valore spirituale di queste arti che accomunano i popoli. 

L’auspicio – anticipano le docenti Nunziatina Bartolone e Rosa Scaffidic-  è quello di poter realizzare le altre due mobilità transnazionali previste dal progetto, la prima in Romania in autunno e l’altra in Spagna nella primavera del 2023. Saranno due importanti occasioni che consentiranno di consolidare i rapporti tra le scuole e contribuire allo sviluppo di competenze interculturali dei nostri studenti”.

Nel loro messaggio finale le tre docenti coordinatrici e il professore Melino D’Amico, a nome della dirigente Marinella Lollo, hanno espresso il desiderio “di rincontrarci presto in un mondo più sicuro, all’insegna dei valori dell’uguaglianza e dell’ inclusione”.

Nicola Arrigo

 
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