PATTI – Borsa di Studio “Antonella Minniti Ajello” assegnata allo studente Gaetano Natoli del Liceo Linguistico.
Il Liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti, diretto dalla professoressa Marinella Lollo, ha ospitato la premiazione del vincitore della VII edizione della borsa di Studio “Antonella Minniti Ajello”, istituita per commemorare la memoria di una donna, la dottoressa Antonella Minniti, che nella sua vita terrena ha saputo conciliare in modo esemplare il ruolo di professionista, di moglie e di madre. Tale borsa ha come finalità fondamentale quella di riconoscere non solo l’eccellenza del profitto scolastico ma soprattutto le qualità solidaristiche che hanno contrassegnato il curriculum dello studente e nelle quali si è spesa tutta la vita della moglie del dottor Antonino Ajello.
Quest’anno il premio è stato assegnato allo studente Gaetano Natoli della classe V A del Liceo Linguistico dell’anno scolastico 2020/21 Ad altri quattro studenti qè stata consegnata una targa ricordo di merito; si tratta di Giulia Pizzuto V A e Alessandra Spanò V B del Liceo Classico; Michele Cardinale V B Liceo Scientifico e Antonino Sidoti V E Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. Gli studenti erano stati selezionati dai rispettivi consigli di classe. “Si tratta – come ha precisato il dottor Antonino Ajello nel corso del suo intervento – di premiare un primus inter pares tra gli studenti più meritevoli che si sono distinti per l’impegno di solidarietà e di altruismo”.
Il Dirigente Scolastico prof.ssa Marinella Lollo, alla presenza degli studenti delle quinte del Liceo Classico e in videoconferenza con quelle del Liceo Scientifico e Linguistico, ha voluto sottolineare “l’importanza che questo momento riveste per la vita del Liceo, in quanto gli esempi di coloro che ci hanno preceduti possono servire da stella polare per il nostro cammino sulla terra ed ha ringraziato il dottor Ajello e idealmente anche la dottoressa Antonella per aver voluto istituire tale borsa proprio nel Liceo in cui lo stesso dottore Ajello si è formato”.
Con una lunga e piacevole metafora marinara ha parlato del senso della vita come viaggio, una navigazione ne “lo grande mare dell’essere”, come dice Dante, e quindi dell’importanza di avere punti certi di orientamento e, in tal senso, sul ruolo delle virtù cardinali e teologali ribadite nelle Beatitudini del Discorso della montagna, per arrivare ad un “porto sicuro”, terreno e celeste, alla fine della navigazione”, sani e salvi” in corpo e spirito. Il dottore Ajello ha invitato gli studenti “a non perdere, durante la navigazione ne “lo grande mare dell’essere”, come dice Dante, il valore delle proprie radici e dei sogni infantili, sempre memori che non si “naviga” e non ci si salva da soli”. “A conclusione del percorso scolastico, ricchi di un buon bagaglio culturale e spirituale, “i fondamentali” per la navigazione, divenuti padroni di loro stessi, – ha chiuso il suo intervento il dottore Ajello – gli studenti possono finalmente…prendere il largo; per ciascuno valga l’esortazione “duc in altum”. Gaetano Natoli, ricevendo il premio, ha ringraziato il dottor Ajello e i professori che hanno fatto parte del “suo equipaggio,” e ha manifestato l’orgoglio di essersi formato nel Liceo ” Vittorio Emanuele III”
Nicola Arrigo
Patti24
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