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PATTI – Allerta Meteo livello Rosso. Chiusura asili nido e scuole di ogni ordine e grado anche per domani martedì 26 ottobre

PATTI – Allerta Meteo livello Rosso. Chiusura asili nido e scuole di ogni ordine e grado anche per domani martedì 26 ottobre
Ottobre 25
18:53 2021

A seguito dell’allerta meteo diramata dalla protezione civile, il Sindaco di Patti Gianluca Bonsignore comunica che è in corso di predisposizione l’ordinanza per la chiusura degli asili nido e delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale anche per la giornata di domani, martedì 26 ottobre 2021.

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(Aggiornamento delle 22:25)

Pubblicazione ordinanza sindacale N. 88 DEL 25-10-2021 – N. Gen. 188 DEL 25-10-2021

PREMESSO che:
• la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale, tramite bollettino n. 21298 del
25/10/2021 prot. n. 55714, ha diramato allerta rossa;
• le previsioni atmosferiche indicano su Patti piogge molto abbondanti in
corrispondenza dell’orario di ingresso nelle scuole;
• è stata accertata la condizione di emergenza in funzione del rischio a cui è esposta
la popolazione coinvolta dall’evento in questione;
CONSIDERATO che:
• le indicazioni riportate nell’allerta meteo pervenuta evidenziano uno scenario di
rischio e di vulnerabilità del territorio comunale;
• l’evento meteorologico previsto dal bollettino determina uno scenario con effetti al
suolo non quantificabili preventivamente con sufficiente accuratezza nel tempo e nello
spazio, ma possono determinare occasionale pericolosità per l’incolumità delle persone
fino a giungere a configurare uno scenario con allagamenti diffusi in ambito urbano ed
extra urbano dovuti allo scorrere delle acque meteoriche o a inondazioni localizzate nelle
aree contigue agli alvei dei torrenti con possibile innesco di smottamenti localizzati;
• che i siti di previsioni metereologiche indicano per l’orario di apertura delle scuole
condizioni di forte vento ed intense precipitazioni;
• si rende opportuno e necessario stabilire specifiche misure cautelative in ordine alla
viabilità e ad alcuni servizi pubblici ed indicare alla popolazione norme minime
comportamentali precauzionali da seguire per tutta la durata delle allerte meteo
idrologiche, sia prima che durante l’evento;
• è in capo all’Autorità comunale di Protezione Civile l’adozione di tutte le misure di
propria competenza finalizzate alla prevenzione di danni a cose e persone ovvero alla
salvaguardia delia popolazione, a causa di fenomeni connessi a situazioni di rischio
idrogeologico e/o idraulico che possono determinarsi in dipendenza di intense
precipitazioni atmosferiche a carattere alluvionale;
RITENUTO che:
• l’art. 108, comma 1 punto e 1) del D. Lgs. n° 112/98 disciplina le funzioni e i compiti
amministrativi delio Stato conferiti alle Regioni e agli Enti Locali;
• La legge 225/1992 e ss.mm.ii., istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione
Civile, ed in particolare l’art.15, prevede le competenze del Comune e le attribuzioni del
Sindaco in materia di Protezione civile;
• il D.P.C.M. del 27 Febbraio 2004 stabilisce gli “indirizzi operativi per la gestione
organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il
rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”;
• si rende conseguentemente necessario stabilire specifiche misure o attività di
protezione civile, come previste dal presente provvedimento sussistendo i presupposti e le
condizioni per l’emissione di ordinanza contingibile ed urgente ai sensi dell’Art. 54, comma
2 del D. Lgs. 287/2000;
VISTO
• l’art. 54 comma 4 (Attribuzioni del Sindaco nei servizi di competenza statale) del
TUEL;
• l’articolo 69 (Provvedimenti Contingibili e Urgenti) della Legge Regionale Siciliana n.
16 del 15 marzo 1963 (Ordinamento Regionale degli Enti Locali).
• l’art. 16 del D.P.R. 6 febbraio 1981, n. 66 che recita che “il Sindaco, quale ufficiale
dei Governo, è Organo locale di protezione civile (… ) provvede con tutti i mezzi a
disposizione, agli interventi immediati, sentito S. E. il Prefetto”;
• l’art. 15 (Competenze del Comune ed attribuzioni del sindaco) della Legge 24
febbraio 1992 n. 225 e ss.mm.ii.;
ORDINA
Le seguenti norme comportamentali che costituiscono misure precauzionali di Protezione
Civile:
a) Dal momento dell’emanazione del presente atto e prima dell’evento meteorologico
previsto:

  • evitare di occupare e/o pernottare nei locali a piano strada o sottostanti il piano
    strada o locali inondabili;
  • predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di
    cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili collocati in locali allagabili;
  • porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili all’allagamento;
  • limitare gli spostamenti a quanto di effettiva necessità;
  • prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio, dalla tv e da
    tutte le altre fonti di informazione;
    b) Al verificarsi e durante l’evento meteorologico:
    • non accedere né occupare i locali a piano strada o sottostanti il piano strada o locali
    inondabili;
    • non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e nei
    sottopassi;
    • non transitare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e nei
    sottopassi;
    • limitare gli spostamenti a quanto di effettiva necessità;
    • rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in
    ambiente sicuro;
    • non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso io
    stabile più vicino e sicuro;
    • staccare l’interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas, purché tali
    dispositivi non siano collocati in locali a piano strada o sottostanti iI piano strada o in locali
    inondabili;
    • prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che sia dichiarato
    ufficialmente il cessato allarme;
    • prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio e dalla tv;
    Per gli esercenti le attività di servizi, commerciali, artigianali, ricreative, sportive e religiose
    ubicate in locali interrati e/o seminterrati, nonché in quelli siti allo stesso livello del piano
    stradale, si consiglia di chiudere il proprio esercizio;
    c) i Dirigenti Scolastici e i Responsabili Scolastici devono adottare le seguenti specifiche
    misure di protezione civile:
    • la sospensione delle attività scolastiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine
    e grado insistenti sul territorio di questo Comune, sia pubbliche che private, anche al fine,
    qualora se ne ravvisasse la necessità, di procedere per detti edifici scolastici, a tutte le
    verifiche tecniche necessarie;
    • L’attivazione dei piani di emergenza interni nel caso in cui la dichiarazione dello
    stato di allerta intervenga durante l’orario di lezione;
    d) si deve limitare l’uso dell’auto e la circolazione pedonale, e inibire l’uso dei mezzi a due
    ruote, con attenzione per successive eventuali comunicazioni di provvedimenti restrittivi
    per la viabilità;
    e) gli Organi di Polizia stradale, in tutti i casi in cui la sosta è vietata e costituisce quindi, ai
    sensi e per le finalità del presente provvedimento, pericolo e grave intralcio alla
    circolazione, dispongono la rimozione forzata dei veicoli ai sensi dell’art. 159, comma lett.
    e) del Codice della Strada;
    DISPONE
    1) Che la presente ordinanza venga pubblicata all’Albo Pretorio del Comune.
    2) Di notificare la presente ordinanza per le rispettive competenze:
    a) alla Questura di Messina;
    b) Al sig. Prefetto di Messina
    c) alla Provincia Regionale di Messina;
    e) al Comando dei Carabinieri di Patti
    d) al Comando dei W. F. di Patti
    e) al Dipartimento Regionale di Protezione Civile;
    f) al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile;
    g) al Genio Civile di Messina;
    h) agli Istituti Scolastici, di ogni ordine e grado, siti nel territorio di Patti.
    3) Che l’inosservanza delia presente ordinanza comporterà la denuncia dei
    trasgressori alla competente autorità giudiziaria.
    Il Sindaco
    Carmelo Gianluca Bonsignore

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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