Patti24

Un altro importante passo avanti ha fatto il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede la messa in sicurezza del territorio della frazione turistico – balneare Patti Marina, soggetta, come è noto, ad allagamenti con conseguenze spesso molto serie.

Il Funzionario responsabile del 2° Settore – Area Infrastrutture e Manutenzioni  – ingegnere Ermelinda Lenzo (Responsabile del procedimento è Lucia Praticò) ha proposto all’amministrazione comunale di affidare il servizio tecnico di progettazione definitiva/esecutiva, rilievi topografici, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e certificato di regolare esecuzione dei lavori urgenti per il convogliamento delle acque meteoriche nel tratto compreso tra il torrente Santa Venera e la via Tenente Natoli.

L’intervento è finalizzato alla eliminazione del rischio idraulico e  del fenomeno di allagamento dell’abitato urbano della frazione Patti Marina.

Ad effettuare il citato servizio sarà la Società di ingegneria Akwa Engineering Srl di Palermo, per l’importo di 50.007,81 euro, al netto del ribasso del 9,51 per cento, sull’importo soggetto a ribasso di 55.257,25 euro, oltre oneri previdenziali e Iva al 22 per cento e, quindi, per un totale complessivo di 63.449,91 euro.

La spesa trova copertura finanziaria con i contributi per investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio per l’anno 2021, previsti dall’art.1 della Legge n.145, comma 139, del 30 dicembre 2021 – Legge di bilancio 2019 – giusto Decreto del Dipartimento degli Affari  Interni e territoriali del Ministero dell’Interno del 21 febbraio 2021.  Il progetto è stato finanziato con 947.000 euro.

Gli interventi previsti riguardano il rifacimento dell’intero sistema delle condotte delle acque bianche tra la via Tenente Natoli e il torrente Santa Venera.

Oltre a questo, c’è un altro progetto che interessa sempre Patti Marina  nella zona compresa fra via Tenente Natoli e il Torrente Montagnareale,  anch’esso finanziato per lo stesso motivo.

Nelle scorse settimane, analogo incarico, per la parte che riguarda la via Natoli e il torrente Montagnareale, è stato affidato all’ingegnere Marilena Maccora di Messina.

I lavori dovranno essere affidati  entro otto mesi dalla data di emanazione del decreto di finanziamento.

Pertanto, è necessario procedere, con urgenza e sollecitudine, alla redazione della progettazione esecutiva dell’intervento al fine di rispettare gli impegni presi per non incorrere nella revoca del finanziamento. 

Nicola Arrigo