Patti24

Ha destato sgomento in citta’ la notizia, diffusasi stamattina, della morte di Franco Bertolo, prematuramente scomparso a 62 anni per un male incurabile che, in poco tempo, se l’è portato via.

Garbato, gentile, sorridente, Bertolo era arrivato a Patti da Catania nel 1978, per vestire la casacca della gloriosa Pattese, allenata da Chico Locatelli, che fu promossa in Serie D. Dotato di un bel fisico, ricopriva, con grande classe, il ruolo di libero, guidando con maestria la difesa. Un ruolo inteso già nel… senso moderno, visto che era abile anche ad impostare il gioco. Fu protagonista della cavalcata di quella squadra che resterà nella storia, assieme ai vari Mirrione, Maggio, Orlando, Sciuto, Castanotto, Salmeri , Barna, Perseu, D’Agostino (pure lui “andatosene” troppo presto).

Poi è rimasto a Patti, dove si è formato una famiglia e dove è stato sempre apprezzato da tutti.

Negli anni ha coltivato un’altra grande passione, il tennis; era socio del Tennis Club Saliceto, che oggi lo piange come amico fraterno e sincero.

Lascia la moglie Cecilia e i figli Stefania e Antonio (che, per alcuni anni, ha calcato le orme paterne giocando, pure lui da difensore a Patti), oltre che i nipotini e tanti amici.

Così lo ricorda Salvatore Salmeri, capitano della Pattese e bandiera, per tanti anni, del calcio locale : “Affranto piango la morte del fraterno amico Franco, esempio di correttezza e lealtà. Mantengo ancora vive le emozioni, i sentimenti e i momenti vissuti assieme nella Pattese, che il tempo e le vicissitudini mai potranno scalfire. Porgo, di vero cuore le mie più sentite condoglianze alla famiglia. A Franco ho voluto e continuerò a volere bene“.

Nicola Arrigo