MXGP – GP Olanda. Tony Cairoli, secondo posto finale, dietro lo sloveno Tim Gajser, che rimane leader del mondiale.
Per il titolo ci sarò pure io ! E’ questo il messaggio che il pilota pattese Tony Cairoli ha voluto mandare agli avversari soprattutto con la stupenda seconda manche nel gran premio di Olanda del campionato mondiale Mxgp di motocross, che gli è valso il secondo posto finale, dietro lo sloveno Tim Gajser, che rimane leader del mondiale.
Sul circuito di Oss, che ospitava la quarta prova stagionalle, l’alfiere del Team De Carli ha disputato una gara dai due volti; nella prima manche è rimasto subito attardato, ritrovandosi quattordicesimo. Ha provato a risalire la china, ha guadagnato alcune posizioni, ma non è andato oltre l’ottavo posto, anche a causa di una caduta nel tentativo di superare Prado.
La manche era appannaggio del “padrone di casa” Jeffrey Herlings. Anche “gara 2” (in cui Herlings non prendeva il via per un infortunio rimediato in “gara 1”) non iniziava sotto i migliori auspici per TC 222 che, però, manteneva la calma, continuava a girare a buon ritmo.
Gradatamente risaliva dal sesto posto del primo giro, superando Jacobi e Febvre. Poi “studiava” adeguatamente Bogers e se lo lasciava dietro, così come approfittava delle difficoltà di Prado per risalire fino in seconda posizione, a quel punto non si accontentava e, dando fondo a tutte le proprie energie fisiche e mentali, attaccava con successo pure Gajser, andandosi a prendere la vittoria di manche (la seconda in stagione), dando una grandissima prova di forza ed un segnale preciso a tutto il circuito: chiunque aspiri all’iride, dovrà fare i conti con lui.
Il Gp d’Olanda è stato vinto da Gajser con 42 punti, 4 in più di Cairoli (che, ovviamente, ha pesantemente pagato il piazzamento della prima manche) e 6 in più di Febvre.
Il “furetto” di Patti ha agganciato Herlings e Febvre al secondo posto in classifica generale, a 23 punti da Gajser.
Peccato sempre per quello zero nella casella punti rimediato da Cairoli nella seconda manche del primo gran premio, in Russia, dopo che era saldamente al secondo posto, a causa di una caduta che lo ha mandato completamente fuori pista, con rottura dei comandi e del manubrio e conseguente ritiro. Senza tale “inconveniente” sarebbe stato di fatto attaccato al leader.
E domenica prossima si tornerà subito a gareggiare sul circuito di Loket per il GP della Repubblica Ceca.
Nicola Arrigo
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