PATTI – Si ritenta la vendita di immobili di proprietà comunale per impinguare le casse
Il comune di Patti tenta, ancora una volta, la strada della vendita di immobili di proprietà comunale per impinguare le casse, come lo stesso primo cittadino, Mauro Aquino, ha dichiarato. Fino ad ora i tentativi sono stati diversi, ma le gare sono andate deserte.
Un primo tentativo lo aveva fatto diversi anni fa, mettendo in vendita beni che avrebbero dovuto fruttare un bel gruzzoletto di euro. Purtroppo quel tentativo e gli altri successivi non ebbero fortuna perché si è riusciti a vendere un solo immobile, ubicato in via Regina Elena, contratto che, tuttavia, successivamente venne annullato.
Adesso si ritenta, con la speranza che l’iniziativa abbia un esito diverso. Si tratta di immobili che, per tanti anni, sono stati adibiti a scuola e che, adesso, al comune non interessano più di tanto, mentre potrebbero essere molto utili per chi volesse intraprendere una attività, in considerazione anche del fatto che buona parte degli immobili messi in vendita sono ubicati, quasi tutti, in zone centrali del paese. In questa circostanza, tuttavia, si tratta di due edifici periferici, entrambi ubicati in zone collinari, Sorrentini e Moreri, ma in zone facilmente accessibili.
Il testo della deliberazione approvata dalla giunta comunale dà atto che “sono state esperite tutte le procedure previste dal’art.12 del vigente regolamento comunale per l’alienazione del patrimonio immobiliare, approvato dal consiglio comunale con delibera n.25 del 17 marzo 2015 e che non si ritiene conveniente sospendere le procedure di alienazione quanto, piuttosto, attesa l’assenza ai sei esperimenti di gara andati deserti, rideterminare il prezzo, in ribasso.
Prima di procedere all’indizione di un nuovo esperimento, si ravvisa la necessità di procedere all’indizione di una nuova gara, operando una ulteriore riduzione del 10% rispetto all’ultimo prezzo a base d’asta”. E’ opportuno, per l’ente, – si legge ancora nella delibera – reperire risorse da utilizzare per l’esecuzione di investimenti sul territorio comunale, soprattutto di carattere sociale, stante che gli immobili in questione non sono più utilizzati a fini istituzionali, e si trovano in stato di abbandono, per cui non producono più alcun utile per la collettività”.
Ritenuto, pertanto, che il nuovo importo che costituirà la base d’asta, per la parte economica ammonta: Lotto 2: contrada Moreri, di metri quadrati 70, con annessa corte di pertinenza di metri quadrati 588, euro 21.724,20 a corpo, a rialzo; lotto n.3, fabbricato in Sorrentini, di metri quadrati 270, con annessa corte di pertinenza di metri quadrati 298, euro 53.362,88 a corpo, soggetti a ribasso, la giunta ha dato mandato al Responsabile del Secondo Settore – Area Infrastrutture e Manutenzioni – ingegnere Ermelinda Lenzo, di adottare tutti gli atti conseguenti.
Nicola Arrigo
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