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FALCONE – Parco giochi inclusivo da realizzare in Piazza Quasimodo, frazione Belvedere.

FALCONE – Parco giochi inclusivo da realizzare in Piazza Quasimodo, frazione Belvedere.
Aprile 19
11:11 2021

L’amministrazione comunale di Falcone, guidata dal sindaco Carmelo Paratore, ha localizzato in Piazza Quasimodo, della frazione Belvedere, l’area dove realizzare un parco giochi inclusivo finanziato, con 50.000 euro, dal Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione, che il comune si appresta a costruire mediante affidamento diretto.

L’organo regionale, proprio nelle scorse settimane, ha ribadito che la struttura finanziata dovrà essere realizzata entro sei mesi dal Decreto d’impegno adottato il 2 dicembre 2020 e, quindi, entro il 21 giugno 2021.

Il comune tirrenico del messinese, considerata l’esigenza di intervenire con urgenza e provvedere all’esecuzione dei lavori predetti con una ditta specializzata nel settore, al fine di rispettare i termini di scadenza e per non rischiare di perdere il finanziamento, ha deciso di accorciare i tempi, procedendo alla nomina dell’ufficio RUP e alla costituzione dell’ufficio di progettazione, affidando, entrambi i ruoli, all’ingegnere Natale Mancuso, funzionario direttivo dell’Area Tecnica del comune, che dispone delle relative competenze.

Il progetto esecutivo è stato redatto dallo stesso ingegnere Mancuso ed ha un importo complessivo di 50.000 euro, di cui 39,286,74 euro, comprensivi degli oneri per la sicurezza pari a 1.323,48 euro, per lavori e 19.713,24 per somme a disposizione dell’amministrazione comunale.

Il progetto ha avuto già tutte le approvazioni necessarie previste e appare, pertanto, opportuno procedere alla predisposizione degli atti necessari per l’affidamento dei lavori, anche in considerazione della scadenza imposta dal Decreto di finanziamento.

La scelta del contraente sarà fatta mediante l’affidamento diretto, previa trattativa diretta, utilizzando la procedura gestita interamente con sistemi telematici via PEC per la determinazione dell’offerta di ribasso d’asta. Il ricorso alla procedura diretta si rende necessario e indispensabile nella considerazione dell’urgenza delle scadenza del decreto di finanziamento. Al’affidamento dei lavori si procederà con il criterio del prezzo più basso.

Nicola Arrigo

 
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