PATTI – A2 basket femminile. Alma Patti Basket – Fe.Ba Civitanova Marche 63-54
C’è voluto un finale in crescendo perché l’Alma Patti (A2 di basket femminile), forse “arrugginita” dopo 22 giorni di stop forzato, potesse venire a capo della b Fe.Ba Civitanova Marche 63-54, conquistando altri due punti importanti in chiave play off. E’ stata una partita intensa e vissuta di strappi, che ha visto due giocatrici primeggiare (Rossellini per Feba e Galbiati per Patti) e una giocatrice a fare la differenza determinante nella partita: Giorgia Manfrè. La lunga dell’Alma, rimasta spesso in panchina nel corso della gara, nell’ultimo quarto ha fatto la differenza, realizzando 6 punti consecutivi e costringendo Dznic a caricarsi di falli. Manfrè è stata, di fatto, il pass dell’Alma verso la vittoria, senza dimenticare, comunque, i 18 punti di Marta Verona.
Nel primo quarto, l’Alma ha condotto con giocate di ottima pallacanestro realizzate da Galbiati, Verona e Cupido e grazie all’impatto sul match di Stoichkova, chiudendo avanti 15-11.
Nella seconda frazione le marchigiane sembravano subire i canestri delle pattesi, ma reagivano a suon di triple e piazzati che ribaltavano il volto dell’incontro. Coach Buzzanca faceva ruotare tutto il quintetto, dando minuti a Kramer e a Sara Sciammetta, a referto Galbiati si distingueva con 12 punti già realizzati in 12 minuti, ma l’attenzione pattese non era sufficiente e la squadra veniva punita a 3 secondi dal riposo lungo da una tripla di Rosselini, per cui Civitanova passava a condurre 29-28.
Al rientro dagli spogliatoi l’Alma cambiava volto, allunga la difesa in maniera efficace e in attacco si dimostrava cinica e capace di piazzare subito un break di 4 punti. Le percentuali basse permettevano di andare a metà quarto con il vantaggio di 33-29, ma quattro punti di Paoletti e un canestro della solita Francesca Rosselini riportavano Civitanova a ridosso e l’equilibrio caratterizzava tutto il periodo, Rosselini che, con 47 decimi da giocare, puniva la distrazione della difesa locale con un gancio sottomano (41-40 all’ultimo intervallo).
Nei 10 minuti conclusivi e decisivi, Manfrè portava l’Alma avanti 43-40, ma Rossellini e Paoletti capovolgevano il punteggio. Era Boccalato a riacciuffare la parità a 46. Manfrè segnava un libero e Castellani firmava il nuovo contro-sorpasso ospite. La tripla importantissima di Rosa Cupido dava all’Alma 2 punti di margine (50-48) e da quel momento era finalmente un monologo pattese: Galbiati e tre volte Manfrè firmavano l’allungo.
Nicola Arrigo
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