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Rosa Cupido – è proprio il caso di dire -….fa innamorare di nuovo l’Alma Patti della vittoria.

Dopo un mese circa di digiuno, la squadra allenata da Mara Buzzanca ha riassaporato il dolce gusto dei due punti, battendo 69-60 il Cus Cagliari, salendo così a quota 4 in classifica, dove ha agganciato proprio il team sardo.

Il successo è arrivato dopo una partita in cui l’Alma ha rischiato seriamente di subire una nuova battuta d’arresto, visto che per quasi tre quarti di gara non ha difeso con la dovuta intensità ed ha incontrato serie difficoltà in attacco.

Tanto che, ad inizio del terzo periodo, il Cus Cagliari si ritrovava avanti addirittura di 18 lunghezze e sembrava avere nettamente dalla sua l’inerzia del match.

Invece, come già successo contro Faenza e San Giovanni Valdarno, l’Alma ha improvvisamente…cambiato registro, operando una prodigiosa rimonta, sintetizzata nel 27-8 dell’ultimo periodo.

Stavolta, la “risalita”, a differenza delle due precedenti sfide, ha sortito gli effetti sperati, “tramutandosi” in una importantissima e fondamentale vittoria.

E’ stato proprio il play campano Cupido a trascinare la propria squadra, con una prestazione a dir poco maiuscola, fatta di canestri (26 punti, alla fine, per lei, oltre che 2 assist, 4 rimbalzi, 2 palloni recuperati e 92% ai tiri liberi) e di tanta personalità.

Personalità che non è certo difettata a Marta Verona, una costante dell’Alma, fondamentale per restare “attaccate” alle sarde, e nel capitano Mariana Kramer, risultata determinante in difesa. 

Un successo che, indubbiamente, fa morale e permette di guardare con rinnovata fiducia al prosieguo del torneo che, nel prossimo turno, proporrà all’Alma, in trasferta, un altro avversario sardo, Selargius.

Nicola Arrigo