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Domani, martedì 27 ottobre, a seguito del decreto del Presidente Mario Samperi,  sarà sospesa l’attività del Tribunale di Patti, con contestuale chiusura dei locali, in attesa dei risultati “del tampone di conferma” a cui si sottoporrà un assistente giudiziario, in servizio presso la cancelleria civile, che ha comunicato di essere risultato positivo al test rapido rinofaringeo per l’infezione da covid 19.

Tale dipendente è stato, ovviamente, a contatto con  vario personale operante nelle diverse cancellerie del Tribunale, oltre che con il pubblico e gli utenti.

Da qui è scaturita la richiesta all’autorità sanitaria competente di sottoporre a tampone tutti i magistrati , il personale amministrativo, il personale addetto alla vigilanza e ai servizi di pulizia presso il Tribunale di Patti e gli uffici del Giudice di Pace di Patti e di Mistretta.

Inoltre, dopo quella già effettuata sabato scorso, “appare necessaria – è scritto nel decreto del Presidente Samperi – un’altra sanificazione”.

Di conseguenza le udienze saranno differite, con provvedimenti da comunicare telematicamente.

Sono fatte salve le attività urgenti e indifferibili e quelle che potranno svolgersi in modalità telematica o mediante collegamento in remoto.

Nei casi in cui si debba celebrare l’udienza, il giudice avrà, comunque, cura di evitare sovraffollamento e garantire l’adeguato distanziamento.

Infine, per gli affari urgenti in materia penale dibattimentale è designato il Presidente della Sezione Penale e per gli affari Gip-Gup il magistrato designato tabellarmente secondo i turni previsti.

Nicola Arrigo

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