Patti24

 Breaking News

PATTI – Briatore … se ti può consolare, pure a Patti, tanti la pensano come te

PATTI – Briatore … se ti può consolare, pure a Patti, tanti la pensano come te
Agosto 26
18:27 2020

Qualche ora fa, il “San Raffaele” di Milano non ha potuto fare a meno di confermare ufficialmente che Flavio Briatore ha il covid. Delle due l’una: o il diretto interessato e qualche suo “difensore” (su tutti la senatrice della Repubblica Daniela Santanchè) hanno detto bugie o una prostatite si è d’incanto trasformata in covid-19. Sarebbe davvero un “caso medico” da studiare approfonditamente !

Sembrava strano, ovviamente, che una prostatite potesse manifestarsi attaccando i polmoni; chissà, magari con Flavio poteva pure accadere, visto tutto il pregresso di negazionismo e di sovranismo. Potrebbe anche avere una prostata….fuori posto !

Invece, caro Flavio (scusami se ti do del tu) la verità, peraltro già nota a chi abbia un briciolo di intelligenza, è venuta a galla ed ha un nome ben preciso: covid. Magari ti avrà infettato qualche migrante venuto in discoteca. Perché l’hai fatto entrare ? Hai visto ? Ora ne paghi le conseguenze. 

A me non interessa come e cosa tu abbia fatto per diventare ciò che sei, anche se, detto fra me e te, non ti invidio per niente. Perché uno così pieno di sé, così presuntuosamente convinto che le sue ide siano quelle giuste, così cocciuto nella negazione dell’evidenza, così inappropriato in tante “uscite”, ha poco, secondo me, da farsi invidiare.

Sarai economicamente ricco – e mi fa piacere per te – ma, di fatto, sei un “poveretto”, anche perché manchi di rispetto verso tanti altri che, in questi mesi, hanno sofferto e hanno pianto, a tanti che hanno fatto e continuano a fare rinunce, ergendoti a giudice assoluto. Insomma, ti si addice la parola a te tanto cara, che usi come epiteto al femminile (C’è bisogno che te la ricordi ? Cessa). Basterebbe volgerla al maschile !

Non voglio, però, cadere nel tuo stesso errore; non ti giudico, perché il covid si è “fatto giustizia” da sé. Sicuramente, non hai dato un buon esempio, in un’epoca in cui dal rispetto delle regole tutti potremmo trarre grande giovamento invece di ripiombare nell’ansia e nella preoccupazione.

Sai, se ti può consolare, pure a Patti tanti, evidentemente, la pensano come te. Se tu passeggiassi sul lungomare di Marina, potresti contare – forse ti basterebbe una sola mano – quanti siano coloro che portano la mascherina, visto che, essendoci tante persone, di ogni età, non è possibile rispettare il distanziamento. Potresti chiederti dove siano il senso civico, il rispetto delle regole, l’amore per la propria salute e per quella altrui. Potresti chiederti – e sai quanti già lo fanno – dove siano mai i controlli ! Lo so che tu non lo faresti, perchè saresti dalla parte di chi disattende ogni norma.

Ti auguro, comunque, di guarire presto e, soprattutto, di trarre un proficuo insegnamento da quanto ti è accaduto. Anche se, a leggere alcune tue dichiarazioni, stamattina, mi sembra che tu sia molto restio ad imparare la lezione. Però voglio dare tempo al tempo; mai disperare della “redenzione” di qualcuno, duro per quanto possa essere. Voglio solo ricordarti che l’ammissione di avere sbagliato e chiedere, conseguentemente, scusa fa grande una persona, non lo  yacht, i capi firmati, i soldi, la prosopopea. Tra l’altro pure Silvio, che hai recentemente incontrato, si è dimostrato più forte di te; infatti, è risultato negativo, a differenza del povero Mihajlovic che ha condiviso con te qualche “scampolo” di tempo in Sardegna.

Ha ragione il sindaco di Arzachena: sei anziano e avresti dovuto tutelarti, così come avresti dovuto tutelare – era un tuo dovere e un loro diritto – tutti gli altri che ora sono nella tua stessa situazione. 

Ti auguro il meglio e, soprattutto, mi auguro di non dovere più sentire le tue esternazioni. Tieni i tuoi pensieri malsani per te e per chi la pensa come te !

Un’ultima cosa. Sono molto legato alla mia terra e, allora, voglio citarti un proverbio (tra l’altro mi dicono che si ripete pure in Sardegna) che potrai farti magari tradurre da uno dei tanti “Soloni” con cui condividi la tua esistenza: “Cu sputa ‘n cielu, nta facci ci torna” !

Nicola Arrigo

 
Patti 24
Gruppo Privato · 16.190 membri
Iscriviti al gruppo
 

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.