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Dopo cinque mesi di stop forzato per l’emergenza sanitaria, Tony Cairoli si aspettava sicuramente di più dalla “ripresa” sul circuito di Kegums, in Lettonia, dove si è disputato il primo di tre gran premi consecutivi.

Invece, non è riuscito a lasciare il segno, piazzandosi addirittura tredicesimo, con la miseria di 18 punti e dopo tre gare (2 si erano corse prima del lockdown) è quarto in classifica generale, con 86 punti, a ben 44 dal leader Jeffrey Herlings.

Scattato male al via di gara uno, il pilota pattese del team KTM RedBull Factory Racing è transitato fuori dai venti al primo passaggio, salvo mettere in scena una grande rimonta conclusa al settimo posto dopo 17 giri, mettendo in mostra un’ottima condizione fisica ed un gran ritmo gara.

Scattato meglio al via della seconda frazione, Tony è incappato in un avversario caduto alla prima curva e, nel tentativo di evitarlo, è stato centrato da un avversario che lo ha colpito alla gamba destra con la moto.

Ripartito in coda al gruppo, ha provato a rimontare ma è caduto nuovamente, mentre era impegnato in un sorpasso, percependo chiaramente dolore al ginocchio destro. A quel punto non ha potuto fare altro che stringere i denti per portare la sua KTM 450 SX-F al traguardo nella miglior posizione possibile, chiudendo al diciassettesimo posto, e, come detto, al tredicesimo di giornata, 

 “Oggi è stata molto dura – commenta il “furetto” del Team De Carli -. La ripresa dopo cinque mesi ha reso tutto complicato perché anche se sapevo di essermi allenato bene e di poter fare bene, non conoscevamo il ritmo gara. L’unico problema sono state le mie partenze e l’abbiamo visto su questa pista dove è difficile superare. Nella prima manche ho toccato Tonus e siamo finiti entrambi fuori dai primi venti. Mi sentivo davvero bene ed ho rimontato fino al settimo posto ed ero felice e determinato a fare meglio nella seconda manche e, ad essere onesto, speravo anche di vincere”. “Ho fatto una partenza migliore – prosegue TC 222 –  ma ero di nuovo vicino a Tonus quando è caduto. Non sapevo dove andare e ho provato a curvare un po’ più stretto, ma un altro pilota mi ha colpito dall’interno e mi si è girato di nuovo il ginocchio. All’inizio della gara non mi sentivo al 100% e andavo piano, ma ho commesso un altro errore e sono uscito dai primi trenta, dopo di che ho provato a rimontare per portarla a casa”. “Questo non è il risultato che volevamo – conclude Cairoli -ma ho visto che molti hanno avuto problemi in questa prima gara. Comunque non andremo troppo nel panico ma vogliamo stare più avanti di così. Voglio tornare di nuovo dietro il cancello e dimostrare che posso farcela; ultimamente è molto importante essere in testa in partenza e noi dobbiamo lavorare un po’ di più in questa direzione”.

Prossimo appuntamento domenica 12 agosto, sempre a Kegums. 

Redazione da nota stampa

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