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Che l’Igea era una corazzata lo si sapeva, che la Nuova Rinascita avrebbe dovuto “recitare” la parte di Davide contro Golia era evidente, ma stavolta la “storia” è finita molto diversamente. Golia ha fatto la “voce grossa” e Davide si è dovuto arrendere alla sua evidente superiorità.

L’Igea ha così battuto 4-0 la Nuova Rinascita in un match quasi senza storia, con  i pattesi che non sono riusciti nemmeno a metterci la grinta e la determinazione necessari per provare, quantomeno, a contrastare il quotatissimo avversario. Avversario che si è visto spianare, tra l’altro, la strada con un gol già nelle prime battute di gara, che ha reso ancor più erta la salita ai bianconeri di casa. Che, comunque, hanno avuto la loro buona occasione per impattare con Adamo, ma un controllo non perfetto dell’attaccante ha consentito ad un difensore avversario di rimediare.

Nella ripresa, poi, l’Igea ha imposto ulteriormente la propria legge, realizzando altre tre reti, senza che la Nuova Rinascita (8 sconfitte nelle ultime 9 partite) potesse abbozzare una benché minima reazione.

I pattesi si trovano, adesso, al quintultimo posto in classifica, anche se, per loro fortuna, il vantaggio sulla zona a rischio è rimasto invariato, sei punti. In ottica salvezza e per evitare patemi che, ad inizio stagione, parevano scongiurati, sarà fondamentale uscire con un risultato positivo dal prossimo match sul campo del Merì, ultimo in classifica.

Nicola Arrigo

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