MESSINA – Sequestrati oltre 1.100 Kg di novellame di sarda. Sanzioni per oltre 38.000 euro
Gli Agenti del Distaccamento della Polizia Stradale di Barcellona Pozzo di Gotto, diretti dal Comandante Sost. Commissario Dott. Sandro Raccuia, nel prosieguo dell’attività di prevenzione della salute pubblica, nel corso di specifici servizi mirati al controllo di mezzi adibiti al trasporto di alimenti al fine di verificarne l’esatta conservazione e le modalità di trasporto, hanno sequestrato quasi 1.100 Kg. di Novellame di Sarda in due distinte operazioni .
L’attività di prevenzione degli Agenti della Polstrada è stata condotta in prossimità dei caselli autostradali, quando hanno proceduto al fermo ed al successivo controllo di due mezzi, coibentati frigo, che stavano trasportando prodotti ittici.
Nel corso del controllo è emerso che, in un caso, nel vano carico, si trovavano stipate circa 180 cassette di pesce fresco, con precisione Novellame di Sarda, per oltre 950 kg. in palese violazione delle normative Nazionali ed Europee in materia di commercio di esemplari di specie ittica di taglia inferiore alla taglia minima di riferimento, inoltre il pesce era privo di qualsiasi documentazione idonea a certificarne l’origine e la provenienza.
Avendone constatato lo stato di inidoneità al consumo umano, così come attestato anche da personale dell’ASP del servizio Veterinario di Milazzo fatto intervenire, il pesce è stato posto sotto sequestro per la successiva distruzione .
Successivamente in altra attività di controllo, sempre in prossimità dei caselli autostradali, gli Agenti della Polstrada di Barcellona P.G., hanno rinvenuto circa 40 cassette di Novellame di Sarda, per oltre 185 kg., anche in questo caso in palese violazione delle normative Nazionali ed Europee in materia di commercio di esemplari di specie ittica, inoltre il pesce era privo di qualsiasi documentazione idonea a certificarne l’origine e la provenienza.
Avendone constatato , comunque , lo stato di idoneità al consumo umano, così come attestato da personale dell’ASP del servizio Veterinario di Milazzo fatto intervenire, il pesce è stato posto sotto sequestro e donato in beneficenza ad enti caritatevoli ed assistenziali di volontariato.
A carico dei trasgressori, inoltre, stante le violazioni accertate, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 37.000 euro.
Redazione da comunicato stampa
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