MILAZZO – Giovedì 16 altro Consiglio straordinario sul problema dei precari
Problematiche inerenti la stabilizzazione dei lavori precari del Comune tornano, ancora una volta, all’esame del consiglio comunale, che ne discuterà domani sera nel corso di un’apposita seduta straordinaria aperta che riprenderà l’argomento, la cui trattazione non è stata esaurita nella precedente tornata.
Nel frattempo c’è stato l’incontro del sindaco Giovanni Formica con i precari, ai quali ha assicurato il necessario impegno per fare in modo che la strada per la loro stabilizzazione sia in discesa, avviandosi a soluzione, ma consapevolezza però che tutto deve passare attraverso la presentazione in aula e la successiva approvazione dei bilanci mancanti a cominciare dal Consuntivo 2017 che ormai da parecchi mesi è atteso in aula.
Intanto oltre ai precari nel piano del fabbisogno comunale che è stato approvato in giunta negli ultimi giorni del 2019, sono state previste anche assunzioni dall’esterno mediante concorsi. C’è, quindi, la concreta speranza per i 162 contrattisti, che, dopo aver ottenuto la proroga di un anno, potrebbero finalmente chiudere nel 2020 la pagina del precariato con la stabilizzazione che l’Amministrazione ha deciso di avviare, dopo aver preso atto che la normativa, però anche le ultime interpretazioni della Corte dei Conti, consentono di attuare questo processo.
Quindi, concrete prospettive per il personale che da oltre trent’anni è precario, ma che è ormai parte integrante del Comune e assicura un servizio importante alla comunità.
Ed a proposito di bilanci, come ha auspicato il sindaco incontrando i precari, prima della fine della legislatura, ci potrebbe essere il riallineamento degli strumenti finanziari, in rispetto ad un impegno programmatico assunto –come ha ricordato- al momento dell’elezione a palazzo dell’Aquila, e conseguentemente, l’approvazione di tutti i bilanci permetterà di rendere concreta la stabilizzazione dei precari, con la firma dei loro contratti di assunzione a tempo indeterminato.
Tutti in una prima fase saranno stabilizzati a 24 ore, ma successivamente chi svolgerà determinati servizi passerà a 36 ore.
Questo il quadro della situazione sul quale discuteranno i consiglieri domani sera a partire dalle ore 19,30 (ora fissata per l’apertura della seduta), e non si esclude che possano intervenire nel dibattito anche le organizzazioni sindacali, che proprio nei giorni scorsi, concludendo un loro incontro, hanno tornato a mettere l’accento proprio sulla complessa ed annosa vicenda.
Redazione da comunicato stampa
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