BUON NATALE
E come poesia ritorna Natale, candele, il presepe, la pace, bontà ! Già, la poesia….Ma c’è ancora nella nostra vita, così frenetica, così piena di “cose da fare”, che spesso sembra foriera solo di fallimenti e delusioni ? Natale ci ricorda che la “poesia”, come espressione della profondità dell’animo, non può essere accantonata.
Natale ci ricorda che il “Festeggiato” non può essere messo alla porta, come accaduto nella Betlemme di 2000 anni fa, e che, si creda o non si creda, Lui ha cambiato il corso della storia dell’umanità. E per far questo ha voluto la “collaborazione” attiva degli uomini, per cui il primo impegno che deriva da tale solennità è, appunto, saper essere capaci di “guardare” l’altro, amico o nemico, povero o ricco, piccolo o anziano, con gli occhi di quel Bambino.
Natale sarà tale se ci farà riscoprire i valori della tenerezza, dell’accoglienza, della pace vera – quella del cuore – , della fraternità, della solidarietà. Altrimenti, resterà una semplice, annuale ricorrenza, altro che “poesia” ! avranno, allora, un senso gli auguri che ci scambieremo, che non saranno sterile prassi, ma “sapranno” di impegno a fare la nostra piccola parte affinchè davvero qualcosa possa cambiare.
Questo è l’augurio che, come redazione di Patti24, vogliamo rivolgere a chi ci segue: che Natale accenda davvero in tutti la luce, che ci permetta di rischiarare il buio della nostra esistenza, che ci permetta di non perderci nei meandri, spesso troppo oscuri, della quotidianità, che ci permetta di andare oltre le delusioni, le incomprensioni, le divisioni.
Auguri, in primis, allora, ai nostri amministratori, perché si lascino rischiarare da questa luce per promuovere davvero, fattivamente, il bene di tutta la nostra comunità, al di là del “colore politico” o degli interessi di parte.
Auguri a tutti gli educatori, perché lasciano davvero “il segno” con l’esempio della vita prima ancora che con le nozioni, un “segno” che orienti il futuro delle giovani generazioni.
Auguri ai bambini, ai ragazzi, ai giovani della nostra città, perché Natale sia davvero, sempre, segno di “freschezza” e di novità, indicando la strada maestra per non essere risucchiati nel vortice di “paradisi artificiali”, del “tutto e subito”, della trasgressione che diventa legge.
Auguri agli anziani, perché con la loro saggezza possano ancora essere guide e punti di riferimento.
Auguri a chi attualmente soffre per una malattia, per un lutto, perché ha perso il lavoro, perché ha smarrito il senso pieno della vita: Natale sia segno forte di speranza, deponendo, davanti alla mangiatoia, tutti i problemi e le difficoltà.
Auguri a tutte le famiglie, perché, in un periodo in cui la nostra Patti è assurta agli onori della cronaca per situazioni incresciose di cui vorremmo tanto fare a meno, abbiano come sicuro punto di riferimento la Santa Famiglia di Nazareth, dove tutto era amore e dialogo.
Auguri a chi si è fatto invischiare in una rete di malaffare pensando di lucrare con lo spaccio, anche ai più piccoli, e, quindi, ancor più indifesi: la luce del Natale possa far capire che la strada da percorrere è un’altra e che la vita, propria e degli altri, è un dono prezioso che non “ha prezzo”.
Possano fare l’esperienza dei Magi che, “avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese”. Non la strada, quindi, del male, della cattiveria, dell’abuso, della prepotenza, ma quella del bene.
Auguri, infine, a tutti i nostri concittadini, perché possano recuperare il senso di appartenenza che rende davvero comunità. Se, tutti insieme, ci riusciremo, sarà sempre Natale !
Nicola Arrigo
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