PATTI – “Un Natale con il cuore”. La solidarietà degli alunni dell’I.C. Pirandello
“Un Natale con il cuore” è lo slogan proposto dall’Istituto Comprensivo “Pirandello”, diretto dalla professoressa Clotilde Graziano, agli alunni della Scuola Secondaria di primo grado in preparazione alle festività natalizie. Un cuore capace di donare, anche attraverso piccoli gesti, un cuore capace di “sentire” i bisogni di tante famiglie pattesi. Da qui la gara di solidarietà per offrire un sorriso e un sostegno concreto a chi si trova in difficoltà. Una sorta di calendario dell’Avvento…al contrario, per trasmettere ai ragazzi il valore e il piacere non solo di ricevere, ma anche di donare, invece di aprire la casella per prendere un bel ciccolatino, mettere qualcosa in un cesto o in una busta.
Coordinati dalla professoressa Titti Molica, gli alunni hanno espresso concretamente la propria solidarietà con piccoli ma significativi “Segni”: viveri, vestiti, giochi, quaderni, libri, colori.
“abbiamo avuto – sottolinea soddisfatta la dirigente Graziano – una bella risposta e di questo ringraziamo anche le famiglie. Abbiamo proposto un percorso diverso, prolungato nel tempo, proprio al fine di far capire che il bene e la solidarietà non possono essere occasionali, ma devono costituire l’essenza della vita , a qualsiasi età”.
Quanto raccolto è stato sistemato in alcuni scatoloni e in buste, che sono stati poi consegnati a tre parrocchie cittadine, Cattedrale, “San Nicolò di Bari” e “Sacro Cuore di Gesù”, affinchè provvedano alla distribuzione alle famiglie meno abbienti. I tre parroci delle tre comunità parrocchiali, rispettivamente don Enzo Smriglio, don Angelo Costanzo e don Giuseppe Di Martino, all’unisono hanno plaudito all’iniziativa dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” “perché sono i piccoli gesti che riempiono di senso la vita. Nel Natale Dio si fa solidale con l’umanità e chiede a tutti di essere operatori di solidarietà”.
Piccoli atti di generosità, quindi, che fanno la differenza, un esempio di come ogni piccolo gesto aiuti e di come ognuno possa diffondere l’amore.
Nicola Arrigo
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