PATTI – Nuova Rinascita Patti – Castelluccese 1-1
Terzo 1-1 casalingo per la Nuova Rinascita Patti su quattro partite disputate al “Gepy Faranda”. Se nelle precedenti due occasioni la compagine bianconera era stata costretta ad “inseguire”, contro la Castelluccese non ha saputo amministrare il vantaggio, regalando, di fatto, un punto al fanalino di coda.
Tra l’altro, gli ospiti erano arrivati a Patti senza allenatore, con la peggiore difesa del campionato e privi del bomber Salerno, ma approfittando delle amnesie e della scarsa incisività della Nuova Rinascita sono riusciti a portare a casa un punto prezioso.
Stavolta non è bastata la rete del solito Christian Adamo (senza i suoi gol la Nuova Rinascita annasperebbe nei bassifondi), perché una colossale distrazione difensiva ha permesso alla Castelluccese di impattare.
Sterili i tentativi successivi dei padroni di casa che, ancora una volta, hanno confermato di saper ”produrre” gioco ma di non saperlo adeguatamente finalizzare.
Sicuramente un’occasione mancata banalmente per conquistare altri punti importanti e consolidare la classifica ed una prestazione che non è andata assolutamente giù allo staff tecnico ed alla dirigenza, a tal punto che, nel dopo partita, sono stati anche minacciati dei provvedimenti.
Lo dice chiaramente Salvatore Giarrizzo: “Avevamo chiesto umiltà ed applicazione e, invece, i giocatori sono tutti da bocciare perché non abbiamo visto né cuore, né corsa, né tecnica. C’è grandissima delusione per cui prenderemo in settimana dei provvedimenti, parlando anche chiaramente ai giocatori a cui ribadiremo le nostre condizioni. Se qualcuno non dovesse essere d’accordo, a dicembre sarà libero di cambiare squadra. Ed interessa poco aver mantenuto la sesta posizione in classifica; dovevamo fare tre punti e non ci siamo riusciti e su questo dobbiamo riflettere e non sui risultati delle altre squadre”.
Nicola Arrigo
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