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Peccato davvero ! Alla vigilia si sapeva che la sfida sul campo dell’Igea sarebbe stata molto complicata per la Nuova rinascita Patti (girone B di Promozione), ma alla fine è rimasto tanto amaro in bocca per come è maturata la sconfitta.

I barcellonesi, infatti, hanno realizzato il gol-partita con Genovese proprio allo scadere, dopo che Fagone aveva impattato il vantaggio iniziale dell’igeano La Spada e dopo che i pattesi avevano avuto, se solo avessero sfruttato meglio una ripartenza, addirittura la possibilità di passare in vantaggio.

Peccato perché, sebbene l’Igea abbia creato più occasioni, la Nuova rinascita ha tenuto molto bene il campo, confermando di avere tutte le carte in regola per disputare un torneo “tranquillo”.

“Conoscevamo le difficoltà della partita – dice Enzo Fagone – , ma avevamo lavorato bene per affrontare al meglio la sfida. Magari nel finale eravamo un pò stanchi perché abbiamo dato tutto. E’ stata, comunque, una partita che ha fatto crescere la nostra autostima ed ha confermato che possiamo giocarcela, in casa e fuori, contro qualsiasi avversario”. 

“Possiamo ritenerci soddisfatti della prestazione – sottolinea l’allenatore Tinuccio Giarrizzo -. Voglio ringraziare i ragazzi per il grande impegno e lo spirito di sacrificio messi in campo. Tutti hanno dato quanto avevano e usciamo rafforzati. Ovviamente siamo rammaricati perché non è mai bello subire un gol alla fine. Vedere, però, la nostra squadra lottare contro una blasonata Igea, che ha i favori del pronostico per vincere il campionato, è una grande soddisfazione. Peccato per qualche contropiede, che avrebbe potuto fare male ai barcellonesi, non finalizzato”.

“Pensavamo che fosse fatta – conclude Anthony Scarbaci – e, invece, abbiamo subito gol allo scadere. La prestazione ci soddisfa, il risultato, ovviamente, no, perché potevamo portare un punto a casa. Abbiamo confermato, però, di essere una buona squadra, che non si sente inferiore ad alcun avversario”.

Domenica prossima (sarà, finalmente, agibile la tribuna coperta ?) la Nuova rinascita tornerà al “Gepy Faranda” per ospitare il Merì.

Nicola Arrigo

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