MESSINA – Operazione “Periferie Sicure”, controlli dei carabinieri. 4 persone arrestate e 19 denunciati.
Nel corso della settimana, nell’ambito dell’operazione denominata “Periferie Sicure”, finalizzata ad implementare il senso di sicurezza nel Capoluogo peloritano attraverso il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e l’esecuzione di controlli specifici nei luoghi di aggregazione giovanile, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno incrementato i servizi di prevenzione sul territorio, sia nei quartieri periferici del capoluogo che nei litorali interessati dalla movida estiva, con l’impiego di personale specializzato dei Reparti Speciali dell’Arma del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Messina, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Catania, del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi (CT) nonché di militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” di Palermo che hanno operato in supporto ai militari del Nucleo Radiomobile di Messina e delle Compagnie Carabinieri di Messina Centro e Messina Sud.
In particolare nella nottata di ieri, i Carabinieri hanno effettuato mirati controlli alla circolazione stradale sulle principali arterie di accesso alla città ed in particolare lungo il litorale nord, caratterizzato dalla presenza di locali notturni frequentati da moltissimi giovani che partecipano alla c.d. “movida”.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina:
− 3 persone, un 28enne, un 26enne ed un 24enne, poiché ritenuti responsabili del reato di molestie del riposo e delle occupazioni delle persone, in quanto diffondevano musica ad altissimo volume dagli impianti stereofonici installati sulle loro autovetture, trasformate in discoteche viaggianti, incuranti del frastuono provocato che aveva effetti negativi sul riposo altrui;
− un 35enne, per il reato di guida in stato di ebrezza, poiché colti alla guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 mg/l;
− un 31enne, per guida sotto l’influenza di stupefacenti;
− un 39enne, un 22enne, un 18enne ed un 16enne, poiché sorpresi nella recidiva di guida senza patente, poiché precedentemente sospesa;
− un 44enne, un 42enne ed un 31enne, per il reato di possesso ingiustificato di armi;
− un 34enne, un 32enne ed un 30enne, tutti di nazionalità polacca, sorpresi all’interno dei capannoni dell’’ex birrificio Messina con strumenti di effrazione ed attrezzi atti allo scasso;
− 10 persone, di età compresa tra 19 e 54 anni, segnalate alla locale Prefettura, quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, cocaina ed hashish, detenute per uso personale, con il sequestro complessivo di circa 14 grammi di sostanze
stupefacenti.
Sono stati controllati 62 veicoli e 95 persone e sono state contestate 10 infrazioni al codice della strada, tra cui 4 contravvenzioni per guida senza patente, nonché 4 veicoli sono stati trovati sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria. Infine sono state sequestrate 5 autovetture e
sono state ritirate 2 patenti di guida.
Inoltre, i militari dell’Arma, coadiuvati dal personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Messina e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Catania, hanno controllato tre Lidi ed un Bar.
In particolare sono stati sottoposti a controllo un bar di Santa Margherita e due stabilimenti balneari della riviera sud, uno in località Santa Margherita ed uno in località Galati Marina ed uno stabilimento balneare della zona nord in località Tore Faro.
I Carabinieri hanno riscontrato nelle quattro attività commerciali inosservanze delle norme sulla tutela e sicurezza dei lavoratori nonché, nei tre stabilimenti balneari, l’installazione di impianti di videosorveglianza sui
luoghi di lavoro senza autorizzazione.
Sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di
oltre 200.000 euro e segnalati all’Autorità giudiziaria i titolari degli esercizi pubblici. Inoltre, nel lido di Galati Marina sono state accertate anche violazioni in materia di tracciabilità e conservazione degli alimenti ed è stata applicata la sospensione temporanea dell’esercizio dell’attività d’impresa.
Nel corso della settimana, sempre nel quadro dell’operazione denominata “Periferie Sicure”, in diverse operazioni di polizia finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno arrestato:
− il 23 luglio, il 27enne M.A., per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in quanto trovato in possesso di 162 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e la somma di 20 euro, provento dell’illecita attività di spaccio;
− il 23 luglio, il 35enne D.C., per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in quanto trovato in possesso di 9 kilogrammi di marijuana, 7 piante di canapa indiana, 30 grammi di cocaina, 30 grammi di mannitolo, attrezzatura per il confezionamento, tre bilancini di
precisione e la somma di 4.155 euro, provento dell’illecita attività di spaccio;
− il 24 luglio, il 55enne Z.A., ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in quanto trovato in possesso di 1,145 kilogrammi di marijuana, 2 panetti del peso complessivo di 92,8 di hashish, attrezzatura per il confezionamento, due bilancini di
precisione e la somma di 1.710 euro, provento dell’illecita attività di spaccio;
− il 24 luglio, il 52enne B.S. ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione di arma clandestina. in quanto trovato in possesso di 19 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione, nonché una pistola calibro 22 illecitamente detenuta.
Redazione da comunicato stampa
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