PATTI – Operazione “Patti & Affari”. E’ attesa nel pomeriggio di oggi, la sentenza del Tribunale di Patti
E’ attesa nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17 8ovviamente sono solo previsioni) la sentenza del Tribunale di Patti (Presidente Ugo Scavuzzo) per l’operazione “Patti & Affari” che nell’agosto 2015 colpì gli ambienti politico-amministrativi non solo di Patti ma anche dell’hinterland, coinvolgendo amministratori, ex amministratori e funzionari comunali.
All’epoca scattarono sette arresti per turbata libertà degli incanti e frode nell’affidamento della gestione dei servizi sociali nell’ambito del Distretto Sanitario D30.
Stamattina, dopo la replica del Pubblico Ministero Giorgia Orlando, la corte si è ritirata in camera di consiglio. La stessa pubblica accusa, il 14 maggio scorso, al termine della propria requisitoria, aveva formulato le seguenti richieste: 4 anni di reclusione per l’attuale sindaco di Patti Mauro Aquino, 5 anni per Francesco Gullo, 1 anno e 6 mesi per Antonino Caleca, 4 anni e 6 mesi per Michele Cappadona, 2 anni per Oreste Casimo, 3 per Giuseppe Catalfamo, 3 per Renato Cilona, 6 anni e 6 mesi per Salvatore Colonna, 2 per Gaetano Di Dio Calderone, 3 per Giuseppe Giarrizzo, 2 anni e 6 mesi per Nicola Giuttari, 3 anni e 6 mesi per Tindaro Giuttari, 1 anno e 6 mesi per Antonino Lena, 4 anni e 2 mesi per Nicola Molica, 3 anni e 6 mesi per Luciana Panissidi, 3 anni per Carmelo Raneri e 5 anni e mille euro di multa per Maria Tumeo.
Naturalmente l’attesa della sentenza è legata alle eventuali ripercussioni che la stessa potrebbe avere sulla vita politico-amministrativa cittadina.
Nicola Arrigo
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