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E’ iniziata, nella chiesetta di “santa Fibruniedda”, nel quartiere Polline, la novena in preparazione alla festa liturgica della patrona e concittadina Santa Febronia, il 5 luglio.

Ogni sera, alle 18,15 viene recitato il rosario, cui seguono la coroncina e la messa.

Il 2 luglio, secondo antica tradizione, ci sarà il pellegrinaggio all’Acquasanta, dove la giovane martire fu battezzata da Sant’Agatone. I partecipanti si ritroveranno alle 18 nel piazzale della chiesetta di “Santa Fibruniedda”, da dove, alle 18,15 muoverà il pellegrinaggio. Alle 20, nel santuario di Santa Febronia, all’Acquasanta, sarà celebrata la messa.

Il 4 luglio, alle 21,30, nella Cattedrale “San Bartolomeo”, saranno solennemente esposte le sacre reliquie della santa.

Il 5 luglio, solennità liturgica, alle 7,30 sarà celebrata, nella cripta della chiesetta “Santa Fibruniedda”, la messa. Alle 9,15, è in programma “Una rosa per Santa Febronia”, iniziativa promossa dall’infaticabile Daniele Greco; il raduno è previsto in Piazza Marconi, da dove, presenti le autorità cittadine e il Gonfalone della città, dietro lo storico stendardo della chiesetta di Santa Fibruniedda, accompagnati dalla banda “Silvio Grillo” di Patti, si raggiungerà la casa di Santa Febronia. Alle 10,30, nella chiesetta di Polline, sarà celebrata la messa, cui seguirà la processione pepr le viuzze del quartiere. Alle 12, in Piazza Municipio, ci sarà l’atto di affidamento della città di Patti alla santa patrona. Infine, alle 19, solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale “San Bartolomeo”, al termine della quale ci sarà la reposizione delle sacre reliquie. 

Secondo tradizione, i festeggiamenti esterni si terranno l’ultima domenica di luglio, nella speranza che, dopo l’esperienza “forte” vissuta lo scorso anno, quando, dopo 50 anni, tornarono a Patti le reliquie di Santa Febronia da Minori, possano essere espressione di fede che coinvolga davvero tutti.

Nicola Arrigo

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