BROLO – L’Amministrazione comunale in sinergia con il Tribunale dei Minori di Messina pianificheranno servizi sociali per i minori
Una convenzione sottoscritta il 26 aprile sancisce ruoli e competenze. Con il sindaco di Brolo a definire la convenzione è stata il direttore dell’USSM di Messina, la dottoressa Maria Palella. L’importante ruolo dell’assessore Marisa Briguglio e delle assistenti sociali, Antonella Miragliotta e Stefania Saitta.
Da anni il Comune di Brolo si è sempre mostrato disponibile, in collaborazione con l’Ufficio dei Minori del Tribunale di Messina, ad attuare progetti individuali tesi a promuovere e realizzare un’articolata azione di prevenzione e recupero nelle devianze minorili.
Un’azione encomiabile e che negli anni ha dato i frutti sperati.
Ora si è fatto, decisamente, un passo avanti, anche in relazione alle nuove norme del codice di procedura penale minorile che individua esplicitamente come interlocutori privilegiati i servizi sociali dell’ente locale che vengono posti accanto ai servizi dell’amministrazione della giustizia con una logica collaborativa finalizzata ad evitare l’interruzione dei processi educativi in atto a favorirne di nuovi.
Con la nuova convenzione il comune di Brolo si impegnerà a accogliere i minori e\o giovani – adulti segnalati dal servizio sociale del tribunale messinese ed inserirli in attività di impegno sociale da svolgersi presso attività di competenza del comune, individuando il referente che affiancherà i minori in questi nuovi percorsi, interfacciandosi periodicamente sia con i servizi del tribunale stesso che con l’assistente sociale responsabile del caso.
Dal suo canto l’Ufficio dei Servizi Sociale per i minorenni si impegnerà a concordare le specifiche modalità che i soggetti coinvolti dovranno svolgere e la metodologia di lavoro e a monitorare e verificare il “percorso”.
Il protocollo attivato adesso ha la durata di 12 mesi.
Soddisfatta l’assessore alle politiche sociali Marisa Briguglio, che ha evidenziato il ruolo del Comune ringraziando la disponibilità delle due assistesti sociali coinvolte nel progetto.
“E’ un ruolo importante che il comune svolge, sommerso, senza riflettori accesi, che porta al “recupero” di giovani e meno giovani che in tal modo hanno modo e tempi di riflettere su eventuali percorsi sbagliati intrapresi”.
“Sono soddisfatta di questo protocollo, che lo considero, in via sperimentale, molto innovativo e che evidenzia quanto già fatto e che certamente ripropone Brolo quale comune attento e partecipe, in prima linea e pronto a spendersi. Questo è il ruolo dell’amministrazione che mi piace condividere”.
Redazione da comunicato stampa
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