PATTI – Vicenda di Alessandro Cappadona. Le precisazioni dei medici del Ppi dell’ospedale “Barone Romeo”.
Dopo l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Messina, anche dal Ppi dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti arrivano delle precisazioni in merito alla vicenda di Alessandro Cappadona, di cui abbiamo scritto alcuni giorni fa.
A differenza di quanto dallo stesso sottolineato “Sono stato mandato al P.P.I., dove sono stato…guardato, più che visitato, da due dottoresse, entrambe otorino, che hanno reputato la ferita superficiale, prescrivendomi un antibiotico per cinque giorni – Neoduplamox – e rimandandomi a casa”, i medici rimarcano che “è stato riferito al paziente che poteva esserci la presenza di un corpo estraneo. Gli abbiamo consigliato di fare una Rx – cosa che lui non ha fatto – e poi un’ecografia, in privato, perché al pronto soccorso vengono eseguite solo ecografie agli organi cavi e non a quelle muscolo-tendinei”.
“Pertanto – concludono i medici – le sue accuse sono gravi e gratuite e la sua versione dei fatti non risponde a verità”.
Nicola Arrigo