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Il pilota pattese Tony Cairoli ha dominato anche la seconda prova degli Internazionali d’Italia di motocross, confermando di essere sulla “strada giusta” per arrivare al top al via del Campionato Mondiale Mxgp sche scatterà il 3 marzo in Argentina. Dopo Riola Sardo, il “furetto” della Ktm si è imposto pure sul circuito pavese di Ottobiano,

precedendo di 3″463 il francese della Yamaha Romain Febvre e di 42″235 lo sloveno della Honda Tim Gajser. A completare la top-5 il transalpino Gautier Paulin (Yamaha) a 1’23″689 e l’estone Tanel Leok (Husqvarna) a 1’29″297. Settima posizione per l’altro azzurro Alessandro Lupino in sella alla Kawasaki.  Non è stato al via il campione mondiale in carica della Mxgp, l’olandese Jeffrey Herlings, compagno di scuderia di Cairoli, che si è infortunato ad un piede mentre si stava allenando sul circuito di Albaida, nel sud della Spagna. Per sua fortuna la lesione che si è procurato non ha coinvolto la caviglia, ma è probabile che l’orange dovrà rinunciare al primo round argentino.

Ad Ottobiano, su un circuito reso particolarmente insidioso ed allentato dalla neve, scioltasi in giornata,  Cairoli ha saputo “usare la testa”. Infatti, inizialmente, nella MX1, ha lasciato sfogare Febvre e Gajser, poi ha cambiato marcia nella seconda parte della competizione, superando nell’arco di due giri i rivali e ottenendo il successo, bissato, poi, nella Supercampione, al culmine di un brillante duello ancora con Gajser. Una prestazione – sebbene fosse reduce da un forte attacco influenzale –  di grande autorità per il pilota italiano del Team De Carli, voglioso di riappropriasi del titolo iridato della Mxgp e che domenica prossima, nella terza ed ultima prova di Mantova, conquisterà, salvo clamorosi ed inaspettati “rovesci”, l’ennesima vittoria agli Internazionali d’Italia.

Nicola Arrigo

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