SAN PIERO PATTI – Spegne 100 candeline la bisnonna Catena Di Dio.
Oggi 1 febbraio 2019, la comunità di San Piero Patti festeggia l’ importante traguardo raggiunto dalla signora Catena Di Dio , concittadina che ha spento ben 100 candeline sulla sua torta di compleanno.
Circondata dall’affetto dei suoi cari, degli amici, del parroco Angelo Parisi e da una rappresentanza dell’Amministrazione comunale – composta dal Sindaco Salvino Fiore e la sua Giunta e da alcuni consiglieri comunali – la centenaria bisnonna Catena ha accolto i suoi numerosi ospiti presso la trattoria “Luciana” di Sambuco, piccola contrada del centro nebroideo dove la festeggiata risiede sin dalla nascita.
Catena Di Dio, classe 1919, oramai vedova , è madre di due figlie (Grazia e Carmela Ardiri); nonna di 5 nipoti – Fabio, Catena, Giuseppe, Alessandro e Veronica – e bisnonna dei piccoli Nicola e Gaetano.
Un secolo trascorso, come dicevamo, nella verde ed ospitale frazione di Sambuco tra lavoro nei campi, cura della casa e della famiglia, accanto all’oggi defunto marito Giuseppe Ardiri , noto in paese anche per il suo impegno politico che, negli anni ’70, lo ha portato a sedere tra i banchi del consiglio comunale di San Piero Patti. A lui, inoltre, è stata anche intitolata la scuola (oramai chiusa) della contrada di residenza.
Durante il pranzo in suo onore, tra un brindisi ed una portata, l’arzilla festeggiata ha intonato canti e recitato una preghiera. A lei, il primo cittadino Fiore , a nome dell’Amministrazione comunale e della comunità tutta, oltre i suoi personali auguri ha donato una targa ed una torta quali attestati di felicitazioni per la tappa raggiunta da questa longeva nonna che va ad aggiungersi al novero degli altri suoi concittadini che, in questi anni, hanno guà battezzato un secolo di vita.
Sono stati diversi, infatti, gli uomini e le donne – residenti nel territorio sampietrino – che hanno avuto la fortuna di esibire ben tre cifre sulle loro torte di compleanno.
Alla signora Catena Di Dio, giungano gli affettuosi auguri della nostra redazione
Sara Gaglio
(Contributo fotografico di Irene Gugliotta)
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