Patti24

Purtroppo, nonostante le segnalazioni e gli articoli di stampa, il problema del precario stato dell’ illuminazione pubblica cittadina non ha trovato riscontri da parte di chi aveva l’obbligo di intervenire,  per cui le lamentele dei pattesi continuano a levarsi alte e diversi punti della città restano al buio.

Infatti, si registrano ancora, inspiegabilmente, disservizi sulla rete pattese di pubblica illuminazione, sia in alcune zone centrali sia in quelle periferiche, con conseguenti e gravi disagi, anche sotto il profilo della sicurezza  personale per i cittadini. Come già evidenziato e per rifare qualche esempio, segnaliamo che sul Corso Matteotti, nei pressi della Caserma che ospita la Compagnia dei Carabinieri, sono diverse le lampadine che non si accendono da tempo, mentre in via Nicolò Gatto Ceraolo, sono più di cinquanta giorni che, all’altezza di Piazza Leopardi, una delle lampade, che illumina anche le vicine traverse, è spenta.

Precaria la situazione anche in Piazza Marconi dove, oltre ad esserci un lampione spento da tempo, il resto dell’illuminazione non sembra in grado di “fare luce” al meglio sull’ampia area. Molti hanno la sensazione che le lampade a Led siano  davvero economicamente più utili ma che, di contro, l’illuminazione sia di gran lunga inferiore a quella di prima.

Ancora in Piazza Marconi, proprio all’inizio di via Sant’Antonino, davanti all’ex Standa, un lampione fa i “capricci” spegnendosi e accendendosi continuamente per tutta la notte, cosa che si ripete, in fotocopia, nella via Ferruccio, nell’antico quartiere di San Michele.

I cittadini, sperando che, a seguito anche delle reiterate segnalazioni, gli inconvenienti vengano al più presto eliminati, tornano a sollecitare chi di competenza perché si intervenga tempestivamente, anche perché, da poco, la sera fa buio prima delle 17 e i disagi e i pericoli, sotto tutti gli aspetti, specie per chi è avanti negli anni, aumentano sensibilmente.

Nicola Arrigo