PATTI – Tindari. Riattivazione, in via sperimentale, della sosta a pagamento nel parcheggio denominato “Locanda 2”
L’amministrazione comunale di Patti, guidata dal sindaco Mauro Aquino, ha espresso la volontà di riattivare, in via sperimentale, la sosta a pagamento nel parcheggio denominato “Locanda 2”, attiguo alla via Monsignor Giuseppe Pullano di Tindari, prevedendo, nello stesso tempo, la gestione in house.
A tal fine, l’esecutivo ha già deliberato di procedere alla fornitura e alla installazione di un sistema automatizzato controllato da barriere predisposte per ingresso e uscita dei veicoli e il sistema di pagamento automatico con ticket. Ha confermato anche la tariffa relativa alla sosta a pagamento che è di un euro l’ora.
Nello stesso tempo si intende avvantaggiare l’utenza, stabilendo che la tariffa oraria di un euro debba corrispondersi per un massimo di tre ore oltre le quali la sosta non è soggetta ad ulteriore pagamento mentre per la sosta breve è prevista anche la possibilità di accedere al piazzale di “Locanda 2” senza obbligo di pagamento per un tempo non superiore a quindici minuti (ad esempio, per carico e scarico).
Inoltre è prevista la sospensione del pagamento del ticket in occasione della festa della Madonna del Tindari, nella giornata del 7 settembre, e in occasione di eventuali altri eventi che la rendano opportuna per motivi di viabilità o di sicurezza pubblica.
Complessivamente il numero degli stalli di sosta a pagamento è stato quantificato in 239, sedici dei quali per veicoli a due ruote. Gli incassi del servizio di sosta a pagamento – si fa sapere da Palazzo dell’Aquila – saranno utilizzati per migliorare i servizi a beneficio dei turisti e dei residenti.
La decisione dell’esecutivo non ha trovato pienamente d’accordo gli operatori economici presenti nell’area di Tindari, ma questo è un ritornello che si ripete tutte le volte che gli amministratori comunali pattesi intendono apportare dei miglioramenti, come quello dello spostamento delle bancarelle per la vendita di souvenir ed altro, nell’area del parcheggio degli Ulivi.
Ciò, a giudizio di molti, consentirebbe di liberare la strada di accesso al Santuario, garantirebbe maggiore sicurezza e ne guadagnerebbero molto anche il decoro e la viabilità.
Nicola Arrigo
