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MXGP – Tony Cairoli in Bulgaria apprezzato dai tifosi per la sua indomabile tenacia

MXGP – Tony Cairoli in Bulgaria apprezzato dai tifosi per la sua indomabile tenacia
Agosto 28
18:39 2018

Per il pilota pattese Tony Cairoli non è stato assolutamente facile correre il Gran Premio di Bulgaria, sulla pista di Sevlievo, 17^ prova del Mondiale di motocross Mxgp, dopo la brutta “botta” rimediata al ginocchio destro nella precedente gara in Svizzera.

Non è stato facile non poter essere al top per competere con l’incontenibile Jeffrey Herlings a cui, di fatto, in terra bulgara, ha ceduto lo scettro di campione, considerato che, con tre gran premi da disputare, il pilota orange può vantare 58 punti di vantaggio.

Tony, però, da par suo, ha stretto i denti, non si è tirato indietro, è arrivato fino in fondo, anche se, come lui stesso ha sottolineato a fine gara, “ho guidato facendo attenzione al mio ginocchio, senza correre rischi”.

I tifosi hanno, comunque, apprezzato la sua indomabile tenacia e il suo forte desiderio di lottare fino in fondo. Anzi, Cairoli si dichiara soddisfatto di aver potuto essere al via in Bulgaria “perché prima di arrivare a Sevlievo non sapevamo nemmeno se fossi in condizione di girare e in che modo”. “Di sicuro – aggiunge il “furetto” del Team De Carli – non sono ancora al cento per cento, ma in Bulgaria la pista era piuttosto semplice e partire bene rendeva tutto più facile”.

Come sempre, Cairoli è molto preciso nel commento alla gara. “Nella prima manche ho fatto una buona partenza, ma sono stato troppo cauto nelle prime curve, perché avevano bagnato molto la pista prima della partenza e sono retrocesso fino al quinto posto, quando Anstie mi è caduto davanti ed io ho colpito la sua moto, perdendo altre posizioni e ripartendo dalla quindicesima.

Ho recuperato più che potevo, cercando di rimontare; sono arrivato fino all’ottavo posto, quando mi sono bloccato dietro Lieber, che non sono riuscito a passare”.

“Nella seconda manche – prosegue Tony – ero più fiducioso; ho fatto l’holeshot ed ho percorso in testa il primo giro, fin quando un piccolo errore ha permesso ad Herlings di passarmi. L’ho seguito ed insieme abbiamo fatto una buona gara, allungando sul resto del gruppo”.

“Sono soddisfatto – conclude Cairoli – anche perché il ginocchio non sembra essere messo così male e questa è senz’altro una cosa positiva in vista della gara di domenica prossima in Turchia, per la quale sono più fiducioso”.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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