Patti24

 Breaking News

MESSINA – Indagini sicurezza plessi scolastici e ordinanze di chiusura. Rete degli Studenti Medi Messina chiede di essere coinvolta nel processo decisionale

MESSINA – Indagini sicurezza plessi scolastici e ordinanze di chiusura. Rete degli Studenti Medi Messina chiede di essere coinvolta nel processo decisionale
Agosto 27
17:21 2018

In data 3 agosto 2018 il sindaco metropolitano di Messina, Cateno De Luca, ha emanato un’ordinanza di immediata chiusura dei plessi scolastici della zona di sua competenza (città e territorio metropolitano), a causa della, allora presunta, mancanza di attestazioni di sicurezza degli edifici, riservandosi di condurre degli accertamenti.

Federico Amalfa, Coordinatore Provinciale della Rete degli Studenti Medi Messina, dichiara: “Vogliamo sottolineare con forza le nostre rivendicazioni: da anni segnaliamo carenze strutturali negli edifici che ospitano le nostre scuole, a conferma di ciò vi sono i dati, indubbiamente allarmanti, secondo i quali su 65 plessi scolastici in 44 manca il certificato prevenzione incendi (CPI) ed in 56 la certificazione di vulnerabilità sismica. Edifici in cui noi passiamo più della metà delle nostre giornate per anni ed anni della nostra vita, e di cui avvertiamo fortemente la precarietà.”

In data 23 agosto 2018, presso il Palazzo dei Leoni si è svolta la riunione tecnica su questa situazione importante quanto delicata, ed al termine di questo confronto è emersa la volontà di procedere alla revoca dell’ordinanza di chiusura di 5 istituti, del comprensorio, risultati a norma.

“Nonostante l’iniziativa del sindaco Cateno De Luca”, prosegue Amalfa, “si inserisca nel contesto delle precauzioni generali necessarie, non si stanno rendendo partecipi gli studenti del processo decisionale concernente l’organizzazione funzionale all’inizio e il proseguo delle attività didattiche di quest’anno, ed è per questo motivo che chiediamo, dopo aver già richiesto un intervento diverse volte, di essere finalmente coinvolti, in quanto studenti, in una discussione relativa al mondo della scuola in cui viviamo, affinché si possano prendere decisioni ponderate sulla base di un dialogo condiviso con i diretti interessati. Chiariamo sin da ora la nostra contrarietà alla possibilità di svolgere doppi turni nelle strutture ad oggi agibili (posto che le scuole primarie e secondarie di primo grado sono di competenza comunale) al fine di evitare disagi come spostamenti pomeridiani e sovraffollamento nelle aule che lederebbero la serenità di studenti e docenti, oltre a procurare ritardi nello svolgimento dei programmi didattici. Chiediamo perciò che venga impostato un serio piano d’emergenza, atto a riqualificare gli stabili ospitanti le strutture scolastiche, tramite lo stanziamento immediato di fondi al fine di garantire il diritto allo studio e al lavoro di tutti i soggetti che compongono la scuola”.

Il sindacato chiarisce successivamente l’intenzione di mobilitarsi, attraverso tutti gli strumenti a propria disposizione, qualora non si trovasse una risoluzione consona.

 

Rete degli Studenti Medi – Provincia di Messina

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.