PATTI – Dal 22 al 29 luglio, settimana intensa, ricca di eventi, per solennizzare al meglio i festeggiamenti in onore della patrona e concittadina Santa Febronia
Quella dal 22 al 29 luglio sarà una settimana davvero “speciale” per Patti. Infatti, sarà molto intensa, ricca di eventi, per solennizzare al meglio i festeggiamenti esterni in onore della patrona e concittadina Santa Febronia.
Una settimana per rimotivare e riaccendere ,qualora si fosse sopita, la devozione verso la vergine e martire, grazie, anche e soprattutto, alla presenza in città, dal 27 al 30 mattina, del suo corpo, custodito a Minori (dov’è venerata come Santa Trofimena), che “ritornerà” a Patti dopo 50 anni.
Indubbiamente questo sarà il “cuore” della festa, che grazie alla collaborazione tra comunità ecclesiale, Comitato appositamente costituitosi da qualche anno, amministrazione comunale, associazioni, cittadini (sono davvero tanti coloro che si sono finora adoperati e continueranno a farlo senza risparmiare tempo e fatica), sembra avere tutto per poter tornare ai fasti di un tempo, quando era chiamata “a fera”, perché, nell’occasione, si svolgeva una delle più importanti fiere del bestiame della Sicilia.
Dopo aver adeguatamente “ripreso” la festa del 5 luglio, solennità liturgica di Santa Febronia, grazie principalmente all’intraprendenza e al fervore di Daniele Greco, che ha avuto il suo centro nel quartiere Polline, adesso si apre davanti ai pattesi una settimana di preghiera, riflessione, ma anche di divertimento e di socializzazione, nel nome di una santa che, giovanissima, ha dato la vita pur di non tradire la fede cristiana.
Domenica 22, alle 19,45, nella Cattedrale “San Bartolomeo”, l’effigie di Santa Febronia sarà sistemata sulla vara processionale, “accompagnata” dallo scampanio e dal tradizionale inno “Diva Trofima” (durante i giorni della festa saranno eseguiti pure gli inni “Santa Febronia”, composto a Minori da Antonio Trucillo e musicato da Candido Del Pizzo, in occasione del 225° anniversario del secondo ritrovamento delle reliquie, “O martire Febronia”, composto da don Alfonso Sidoti e musicato da don Enzo Smriglio, e “O Trofima Febronia”, composto e musicato quest’anno da Daniele Greco).
Dal 24 al 26 luglio si svolgerà, in Cattedrale, il triduo di preparazione: alle 18,15 il Rosario, alle 18,45 la coroncina, alle 19 la messa. Ad intrecciarsi con le funzioni religiose ci saranno anche altri appuntamenti.
Il 24, alle 21,30, è in programma, a cura del Club “Amici di Salvatore Quasimodo”, la seconda edizione de “I luoghi della poesia – Voci di donne tra storia e leggenda”, con partenze dalla Cattedrale; il 25, alle 17, a cura della libreria “Capitolo 18” di Teodoro Cafarelli, sarà presentato il libro di Giuseppe Sciuto “La spiaggia dei Mehari”. Alle 21, nella villa comunale, “focacciata” di Santa Febronia e la terza edizione del festival canoro “La palma d’oro”. Il 26, in Piazza Marconi, alle 22, spettacolo di danza a cura de “La Fenice”.
Venerdì 27, alle 18:00, grazie all’associazione socio-culturale “Artisti per caso” ci sarà l’Infiorata dedicata a Santa Febronia.
Come sottolineato, il momento sicuramente più emozionante e maggiormente ricco di significato, che costituirà un’autentica “esplosione” di devozione, sarà vissuto, quando, alle 18,30, in Piazza Marconi, saranno accolte le reliquie provenienti da Minori. Da qui, processionalmente, si raggiungerà la Cattedrale, dove fino a mezzanotte i fedeli potranno venerarle. Alle 22,30, i portatori della vara e della varetta si ritroveranno nella chiesetta di Sanfa Fibruniedda a Polline da dove raggiungeranno la Cattedrale. Qui ci sarà la liturgia penitenziale.
Sempre il 27, alle 21,30, nella villa comunale, ci sarà il concerto di cinque bande musicali.
Il 28, alle 10,30, in Cattedrale, sarà celebrata la messa per gli ammalati; alle 17,30, in Piazza Scaffidi, altro momento “particolare”, con il gemellaggio fra i comuni di Patti e Minori. Alla fine ci si recherà alla chiesetta di Santa Fibruniedda dove sarà scoperta una lapide commemorativa. Alle 19,30, in Cattedrale, solenne canto del vespro, presieduto da monsignor Orazio Soricelli, arcivescovo di Amalfi, alla presenza del vescovo di Patti monsignor Guglielmo Giombanco. Alle 22, in Piazza Marconi, avanspettacolo di Mat Pascale e Walking Blues, cui seguiranno lo spettacolo musicale dei “Malarazza” e il cabaret di Massimo Spata.
Domenica 29, alle 18,30, in Cattedrale, solenne pontificale presieduto da monsignor Soricelli, cui seguirà la processione dell’effigie di Santa Febronia e delle reliquie per le vie cittadine. Alle 23, in Piazza Marconi, concerto della cover dei Pooh “Pensiero band” e all’1 i giochi pirotecnici.
Infine, il 30, alle 9,30, in Cattedrale, sarà celebrata la messa di ringraziamento; alla fine ci sarà il “saluto” alle reliquie che rientreranno a Minori.
“A Patti avemmo ddù avvocati in celu: Fibbronia e Marè di lu Tunnaru. Marè di lu Tunnaru rispunni e dici: Fibbronia, tu di Patti imperatrici !”.
Nicola Arrigo