MESSINA – Appalti irregolari di manodopera e somministrazione illecita. Consulenti del Lavoro promotori di un tavolo di confronto con le istituzioni
Anche la provincia di Messina comincia ad essere interessata dal grave fenomeno delle offerte da parte di società o cooperative che propongono alle aziende, la fornitura di personale mediante
l’irregolare utilizzo dell’appalto o della somministrazione di manodopera, con notevoli riduzioni del costo del lavoro rispetto a quello previsto dalla legge e dai contratti collettivi nazionali.
A causa dei contenuti di queste proposte, l’eventuale adesione è altamente rischiosa sia per l’azienda che per i lavoratori. Infatti, espongono a onerose sanzioni anche di natura penale
l’imprenditore, nel caso di intervento della vigilanza e nel contempo riducono le tutele dei lavoratori.
Il ricorso a questo tipo di utilizzo della manodopera è in contrasto con le norme che regolano tali forme di lavoro subordinato.
Occorre poi tener presente che tali cooperative o società intermediarie sono solite praticare il c.d. “dumping contrattuale”, cioè il sistematico sfruttamento della manodopera che lede i diritti dei lavoratori stessi, generando situazioni di concorrenza sleale e illegittima.
I Consulenti del Lavoro, garanti della legalità, hanno chiesto all’Ispettorato Provinciale del Lavoro di Messina di farsi promotore di un incontro urgente che, coinvolgendo le direzioni provinciali di INPS e INAIL, affronti la questione e valuti le azioni da porre in essere al fine di garantire il rispetto della legalità e la tutela dei lavoratori e delle aziende.
“Sono certo che la richiesta verrà accolta al più presto; noi siamo pronti a fare la nostra parte a fianco delle istituzioni” – questo il commento del Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Messina dott. Maurizio Adamo.
Redazione da comunicato stampa