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MXGP – GP di Lettonia. Tony Cairoli, costretto, anche stavolta, a dare via libera all’avversario Jeffrey Herlings

MXGP – GP di Lettonia. Tony Cairoli, costretto, anche stavolta, a dare via libera all’avversario Jeffrey Herlings
Maggio 14
09:20 2018

Anche il Gran Premio di Lettonia, corso sul circuito di Kegums, settima prova del Campionato del Mondo di motocross Mxgp, ha confermato che, al momento, il pilota olandese Jeffrey Herlings è il più forte e che i tentativi di Tony Cairoli di tenergli testa non hanno finora prodotto gli effetti sperati.

Interra lettone, infatti, si è ripetuto un copione già visto spesso nel corso della stagione; il “furetto” di Patti che per quasi tre quarti di gara va a tutta e riesce a tener dietro l’olandese che, però, con un finale incontenibile ribalta la situazione e passa primo sotto la bandiera a scacchi.

La scena, a Kegums, si è ripetuta in entrambe le manche; nella prima, Cairoli, presa la testa, ha controllato la gara, mentre Herlings, decimo dopo la prima curva, sembrava attardato. Gradatamente, però, l’attuale leader mondiale ha “preso” ritmo e ha rosicchiato il margine, arrivando come una furia sull’alfiere del Team De Carli che, una volta superato, non è riuscito più a riprendersi la testa.

Seconda manche in “fotocopia”: hole shot di Coldenhoff che, però, Cairoli superava già nel primo giro. Il “messinese express” della Ktm prendeva decisamente il comando con un gran ritmo, “dando” dieci secondi di distacco ad Herlings, settimo.

Ancora una volta, però, il pilota orange cominciava a “macinare polvere” con la sua vigoria fisica e, sebbene Tonino provasse, con la sua tecnica, a tenerlo a bada, si faceva perentoriamente sotto. I due davano vita ad un bellissimo duello, fin quando Herlings rompeva gli indugi e approfittando dei doppiaggi, che rallentavano sensibilmente Cairoli, sferrava l’attacco decisivo.

Per alcuni giri Tony provava a rimanergli attaccato ma, alla lunga, non poteva nulla ed era costretto, anche stavolta, a dare via libera all’avversario. Herlings centrava la sesta vittoria stagionale (con 4 doppiette) su sette gare disputate (nel Gp della Comunitat Valenciana si è imposto Cairoli) e così portava a 29 i punti di vantaggio sul diretto avversario in classifica generale, dando un’ulteriore dimostrazione di forza e di sicurezza nei propri mezzi.

E’ ovvio che la strada sia ancora lunga e che Cairoli proverà a rimontare, magari a partire dal Gp di Germania, che si disputerà domenica prossima e Teutshcenthal, ma scalzare l’Herlings attuale dalla prima piazza sarà impresa molto, molto ardua.

 

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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