Patti24

Ancora un terreno abbandonato, infestato da erbacce che rappresentano, oltre che pregiudizio al decoro e all’igiene ma anche una condizione ideale per lo sviluppo di incendi all’interno del centro abitato, dove, a quanto pare, da tempo, non veniva effettuata la pulizia, è stato individuato in località Rasola, nell’area adiacente ad un condominio, grazie all’esposto di un privato cittadino.

A seguito dell’esposto, il Comando della Polizia Municipale ha segnalato quanto denunciato al Distretto di Patti del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale il quale, dopo i necessaria accertamenti, con nota a firma del dirigente dottore Giuseppe Pipitò, ha comunicato al Comando della Polizia Municipale di avere effettivamente accertato il perdurare dell’inconveniente denunziato determinato dalla mancata pulizia del terreno, rilevando che lo stesso costituisce un habitat ideale per l’annidamento e la proliferazione di insetti, topi, zecche, potenziali vettori di agenti infettivi.

Per ripristinare la salubrità del luogo e ricreare le condizioni che non siano di nocumento per la salute pubblica e privata – si sottolineava nella nota – è necessario eliminare sia le sterpaglie e tutti i rifiuti presenti su quell’area.

A seguito di ciò, tempestivamente, è scattato il provvedimento del sindaco, Mauro Aquino con cui ha ordinato al proprietario del terreno di provvedere, entro dieci giorni dalla data del provvedimento, alla eliminazione degli inconvenienti igienici presenti mediante la pulizia, il discerbamento e lo smaltimento, a norma di legge, delle erbacce e dei rifiuti con l’avvertimento che, ove non si fosse proceduto all’osservanza dell’ordinanza nei termini concessi, l’inadempienza sarebbe stata segnalata all’Autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale.

Nicola Arrigo