PATTI – Il comune di Patti non è, evidentemente,….Paganini e si…ripete. Avviso pagamento acconto Tari 2018 recapitato in ritardo rispetto alla scadenza
Il comune di Patti non è, evidentemente,….Paganini e si…ripete ! Come già successo nel recente passato, l’avviso del pagamento dell’acconto della Tari 2018 (60 per cento dell’imposta annuale) – peraltro sempre molto “sostanzioso” – a molti cittadini è stato recapitato in ritardo rispetto alla scadenza della prima rata, fissata al 16 aprile.
Infatti, solo ieri parecchi utenti hanno ricevuto l’avviso e alcuni – specie i più anziani – sono immediatamente entrati nel…panico.
Non si tratta di andare a “cercare i colpevoli” del ritardo (Ufficio Tributi – che, dal canto suo, assicura di aver rispettato i tempi – o ditta incaricata della distribuzione degli avvisi alle famiglie), ma resta indubitabile il fatto che il ritardo stia diventando routine e ciò non si può considerare ammissibile.
Nella precedente occasione, quasi a “giustificare e coprire” il ritardo stesso, la data di pagamento della prima rata fu dilazionata di due settimane.
Probabilmente sarà così pure stavolta, ma resta l’ennesima prova di scarsa efficienza del Palazzo.
Nicola Arrigo