PATTI – Gestione e manutenzione ordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione del centro e delle frazioni
Con determina del funzionario responsabile del Secondo Settore – Area Manutenzioni – ingegnere Carmelo Paratore, è stata approvata la perizia, redatta dall’Ufficio tecnico dello stesso settore, relativa al servizio di gestione e manutenzione ordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione del centro e delle frazioni, per la durata di un anno, vale a dire fino al 31 dicembre 2018.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mauro Aquino, a tale scopo e con precedente delibera della Giunta Municipale n.250 del 30 novembre 2017, aveva assegnato la somma di 52.000 euro di cui 38.954,08 euro per lavori soggetti a ribasso, 1.021,64 per l’incidenza oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e 12.024,28 euro per somme a disposizione dell’amministrazione stessa, somma che sarà impegnata sul bilancio comunale con la determina di aggiudicazione definitiva del servizio.
Con lo stesso atto, il funzionario ha deciso di indire, per l’affidamento del servizio, procedura negoziata, previa consultazione di almeno cinque ditte mediante il criterio di scelta del prezzo più basso, prevedendo l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia, procedendo al sorteggio, in sede di gara, di uno dei metodi indicati dalla normativa vigente vale a dire dell’articolo 97, comma 2, del Decreto Legislativo numero 50/2016.
Inoltre, è stato anche approvato il capitolato speciale di appalto in cui, tra l’altro, sono inseriti il fine che con il contratto si intende perseguire, l’oggetto del contratto e le clausole essenziali e che lo stesso sarà stipulato, in forma amministrativa, mediante scrittura privata non autenticata, da registrare in caso d’uso, con oneri a carico dell’aggiudicatario. e lo schema della lettera d’invito.
Il fine che si intende perseguire è quello di mantenere in efficienza gli impianti elettrici della pubblica illuminazione e prevenire, nello stesso tempo, pericoli di crolli dei pali fatiscenti e, soprattutto, per evitare conseguenze negative per l’amministrazione comunale.
Nicola Arrigo