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PATTI – Via Crucis Vivente. Sono stati fatti rivivere alcuni ”quadri” della ”via dolorosa”.

PATTI – Via Crucis Vivente. Sono stati fatti rivivere alcuni ”quadri” della ”via dolorosa”.
Marzo 30
11:00 2018

Una leggera, intermittente pioggerellina non ha “fermato” i giovani della parrocchia “San Nicolò di Bari”, guidata da don Angelo Costanzo, che hanno proposto la Via Crucis Vivente.

Partendo da Piazza Niosi, attraverso alcune vie del centro storico, fino alla villa comunale “Umberto I”, che ha “ospitato” la scena della crocifissione, sono stati fatti rivivere alcuni “quadri” della “via dolorosa”, in cui i giovanissimi attori, preparati e guidati da Antonio Orlando, hanno saputo mettere “se stessi”, coinvolgendo i presenti, che hanno partecipato in silenzio e raccoglimento.

E’ stato come se tutti “accompagnassero” il Redentore verso l’atto supremo del suo amore, come ha voluto poi sottolineare, nel suo indirizzo augurale, al termine della sacra rappresentazione, don Angelo Costanzo che ha evidenziato come “non bisogna fermarsi al Venerdì Santo, perché la nostra è la fede della Pasqua, del Risorto”. Prima dell’inizio, invece, era stato il vescovo monsignor Guglielmo Giombanco a rivolgere un breve saluto e l’esortazione a vivere a pieno “ i giorni di grazia”.

Gli interpreti sono stati Francesco Ripa (Gesù), Maria Giovanna Natoli (Maria), Alessandra Sottile (Veronica), Matilde Antonuccio (Maddalena), Francesco Costantino (Giovanni), Martina Tramontana, Marta Costantino, Giorgia Melita, Stella Kallarà, Devdunie Jayamanna, Alessandra Sanfilippo, Alessandra Macula (pie donne), Omar Giarrizzo (Centurione), Andrea Palino (Cireneo), Claudio Paratore (Pilato), Marco Orlando, Matteo Costantino, Vincenzo Mastrandrea, Antonio Tortorella, Francesco Sanfilippo, Michelangelo Castrtovinci, Giovanni Tramontana, Stefano Verdiraimo, Mattia Spinella (soldati), Andrea Spinella (suonatore di tamburo).

La regia, come detto, è stata curata da Antonio Orlando; la consulenza teologica da don Angelo Costanzo; coordinatori sono stati Giusi Mincica, Stefania Anzà, Tiziana Milici, Davide Palmeri, Mariella Pontillo, Nunziella Pontillo, Nicoletta Galante, Elena Musmeci e Cristina Accolla; costumi e trucchi di Silvia Sorrenti, Maria Salpietro e Marilena Liuzzo.

 

 

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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